RECANATI - L’Assemblea degli Azionisti della Banca della Provincia di Macerata, che ha deliberato diversi punti importanti per lo sviluppo dell’Istituto

L’assemblea degli azionisti ha provveduto ad approvare il bilancio 2015 della Banca della Provincia di Macerata, che ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 1.107 mila euro. Il ROE si è attestato al 3,9%.IMG 4105

I dati patrimoniali hanno registrato un rilevante incremento della raccolta diretta (+17%) e un ottimo risultato degli impieghi economici, incrementatisi per il terzo anno consecutivo (+3,1%), a conferma della capacità della Banca di assistere il territorio pur rispettando i criteri di sana e prudente gestione. La liquidità presenta indici di assoluta tranquillità di molto superiori ai limiti obbligatori da osservare dal 1° gennaio 2018. Il portafoglio titoli è aumentato di 21 milioni.

Il conto economico presenta diversi aspetti positivi. Rilevano soprattutto la tenuta del margine di interesse (+44 mila euro), e il buon margine di intermediazione, attestatosi a 11,6 mln. di euro. Ancora elevati gli accantonamenti su crediti che, ancorchè diminuiti di 2,8 mln rispetto all’anno precedente, si sono comunque attestati a 4,4 mln di euro. Ha influito negativamente sul risultato finale anche il contributo obbligatorio per la risoluzione delle note quattro banche.

I dati di sintesi della Banca rappresentano quindi una situazione di equilibrio in tutte le componenti di bilancio, fatta eccezione per lo stock di partite deteriorate che supera il 26% degli impieghi; viceversa, la “copertura” delle stesse è allineata alla media delle migliori banche nazionali attestandosi al 46%. Da notare che nel 2015, per la prima volta, le partite deteriorate sono diminuite rispetto all’anno precedente.

Continua l’espansione del personale, aumentato nell’anno di 6 unità (12% del totale), di cui 4 donne. Il cost-income è comunque contenuto al 54,5%.

Il Cet 1 si attesta al 12,80%, in linea con il valore dell’anno precedente. A seguito dell’aumento di capitale, deliberato dalla stessa assemblea per 4 milioni di euro (cfr. infra) l’indice arriverà al 15% circa.

Le sofferenze lorde sono coperte da accantonamenti per il 59%. Sommando tutti gli accantonamenti e legaranzie reali (valutate a prezzi correnti) ricevute per le posizioni in sofferenza la copertura delle sofferenze lorde ascende al 120%.

La Banca è in una situazione di solidità sotto i vari profili patrimoniali, reddituali, di liquidità, di qualità dell’attivo e organizzativi e può affrontare con tranquillità le nuove sfide di un mercato sempre più competitivo, ma anche sempre più selettivo nella individuazione delle realtà più affidabili.

Distribuzione dei dividendi

La Banca della Provincia di Macerata ha annunciato, in concomitanza con i festeggiamenti del decennale dalla sua nascita, l’approvazione della distribuzione del primo dividendo, pari all’1% del valore nominale dell’azione.

Approvazione di modifiche statutarie

Il modello di Banca che BPrM propone alla propria clientela è orientato alla bancassicurazione in regime di consulenza, coniugando in modo virtuoso tradizione e innovazione, intese come presidio del territorio e offerta on line, reti dirette e reti di promotori finanziari, nonché reti esterne convenzionate.

Fra le diverse politiche di raccolta e allocazione di fondi, la Banca delle Provincia di Macerata ha adottato, con successo, strumenti online che permettono alla clientela nazionale di accedere direttamente ai prodotti della Banca.

Quindi l’operatività della Banca si sta orientando verso l’intero territorio nazionale e pertanto, affinché venga data piena attuazione alle strategie aziendali, si è resa necessaria la modifica dello Statuto che circoscriveva il volume degli impieghi effettuati al di fuori delle regioni Marche e Umbria alle sole somme raccolte negli stessi territori complessivamente considerati, pena la sospensione di nuove erogazioni.

Le modifiche statutarie introdotte garantiranno quindi la possibilità per la Banca della Provincia di Macerata di operare attraverso il canale on line su tutto il territorio nazionale.

Con questa decisione la Banca della Provincia di Macerata diventerà una banca di più ampio respiro, adatta a rispondere alle esigenze di un mercato sempre più globale raggiungendo una platea più ampia di clienti finali, senza però sacrificare, anzi aumentando, la sua vocazione di istituzione vicina al territorio che crea valore per gli azionisti e per la comunità.

Un aumento di capitale sociale di 4.000.000 di euro

L'operazione consiste in un aumento di capitale a pagamento di 4 milioni di euro mediante l’emissione di n. 4.000 azioni ordinarie, del valore nominale di € 1.000 ciascuna da offrire in opzione agli azionisti nella misura di 1 nuova azione ogni 7 possedute al prezzo unitario di € 1.000.

L’aumento di capitale è interamente sostenuto dalla attuale compagine azionaria e non verrà chiesto nulla al mercato. Infatti, il collocamento delle eventuali azioni inoptate è già stato garantito dai componenti del patto di sindacato.

L’operazione di aumento di capitale sociale consentirà di rafforzare la posizione patrimoniale e di raccogliere risorse per il piano di sviluppo della banca.

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