RECANATI - La ricerca della bellezza celata in una città. La scoperta dell’unicità del suono in tutte le sue infinite declinazioni. La nascita di un’idea che ruba concretezza alle persone per diventare reale. Cosa hanno in comune questi tre punti? Prima del “Recanati Experience – Digital Days” poco o nulla. La sfida lanciata da Giffoni Innovation Hub e Giffoni Experience, per il quarto anno consecutivo, è stata proprio questa: una chiamata alle arti collettiva che unisse ragazzi, dagli 8 ai 20 anni, per mostrargli come il mondo stia cambiando in ogni ambito dall’arte all’imprenditoria.

In soli tre giorni (dal 27 al 29 aprile) sono stati tanti i semi lasciati a Recanati con i Creative Labs, i laboratori – ospitati nelle aule del Campus L’Infinito – sviluppati su tre diverse direttrici e studiati su misura per gli allievi, a seconda della loro fascia d’età. La curiosità di scoprire e saper raccontare la bellezza, i miti e l’estro della città sono stati alla base di “Recanati, la città è un gioco”, attività che ha coinvolto più di 200 bambini – dagli 8 ai 10 anni – sotto la guida della tutor Doriana Giannattasio. Un vero e proprio invito ad osservare, decodificare ed infine narrare la città attraverso un approccio ludico ed esperienziale, con l’integrazione delle fonti storiche, geografiche e culturali. Tre i personaggi-guida che hanno accompagnato i piccoli “esploratori” nel loro viaggio: Giacomo Leopardi per la poesia, Lorenzo Lotto per la pittura e Beniamino Gigli per la musica. Obiettivo realizzare una guida, fatta da bambini per bambini, attraverso un percorso che comprenda punti cardine come: il Teatro Persiani, il Museo Gigli, Casa Leopardi, il Museo Civico Villa Colloredo Mels e la Chiesa di San Domenico.DSC 0803

La passione che supera la solita concezione della musica fatta da flauto, diamonica e note sempre uguali, invece, è quello che 180 dodicenni hanno potuto sperimentare mettendosi alla prova con synth e ritmi beat. I Digital Music Labs sono stati il mezzo per comprendere l’intrigante universo della musica elettronica, attraverso il sintetizzatore. Due giornate di open lesson che hanno coinvolto allievi ed insegnanti, lasciando in entrambi la stessa curiosità. Circa 50 sessions registrate in pochissime ore dai mentor dei labs, Giulio Di Donna e Luigi Ferrara di Campania Elektronenklang e Freakout Magazine. Tutti i brani, eseguiti live dai ragazzi, andranno a comporre un album. Le tracce saranno inserite in una compilation scaricabile dal sito www.giffonihub.com.

Diventare imprenditori di se stessi: è questo l’ultimo step della tre giorni. Grazie alla collaborazione con Techgarage, già nei mesi scorsi è stata lanciata su Recanati una call per la selezione delle migliori idee imprenditoriali. Il contest, realizzato in partnership con auLAB, dPixel, Fondazione Cariplo, Microsoft Italia, Cisco e HP Italy, ha visto 40 ragazzi degli istituti superiori della città coinvolti in tre giornate di lezione full immersion sulla digital transformation che rende le intuizioni concrete. A trionfare è stato “Carstom”, il progetto dell’istituto tecnico Mattei di Recanati sulla programmazione e personalizzazione delle macchinine radiocomandate elettriche attraverso una scheda Arduino.

A premiare gli studenti, sul palco del Teatro Persiani, sono stati i mentor Lisa Di Sevo di dPixel e Davide Neve di auLAB che, proprio in questi giorni, hanno seguito il lavoro ed i progressi dei ragazzi. Il team vincitore parteciperà alla finale nazionale del ‪Techgarage 2016, che si svolgerà il 20 luglio durante la 46esima edizione del Giffoni Film Festival. A chiudere l’evento, sulla scia del Nouveau Cirque, è stata l’arte “VisionAria” di Valeria Mastropasqua. Un progetto artistico realizzato grazie alla collaborazione con il Recanati Art Fest, diretto da Gian Luigi Mandolini.

“Aiutare i ragazzi a prepararsi ad uno scenario lavorativo dove saranno importanti le competenze digitali e la mentalità imprenditoriale è l’obiettivo che ci siamo prefissati dalla prima edizione. – Ha spiegato Luca Tesauro, CEO & Founder di Giffoni Innovation Hub – Con i più piccoli, invece, la scelta è stata quella di stimolare la curiosità verso i nuovi linguaggi come la musica elettronica, oltre che invogliarli ad osservare e saper raccontare la propria terra con il mapping. Non c’è oggi professione che non sia profondamente impattata dalla trasformazione digitale e dall’innovazione – ha continuato – in qualsiasi ambito professionale, le sfide più belle saranno quelle legate alla capacità di interpretare il lavoro con i nuovi strumenti digitali e con un approccio non convenzionale, innovativo, imprenditoriale. Ed è proprio questa sensibilità che vogliamo trasmettere ai giovani attraverso i Digital Days”.

Perché il futuro va costruito adesso e spesso finiamo, o fingiamo, di non accorgercene con risultati, in fondo, comici. Come nel dialogo geniale sul potere dell’adesso fra Lord Casco e il colonnello Nunziatella in “Balle spaziali” di Mel Brooks: «Che è successo al prima?» «È passato». «Quando?». «Adesso. Siamo all’adesso, adesso». «Torniamo al prima!». «Non possiamo». «Perché?». «Perché l’abbiamo superato!». «Quando?». «Adesso!».

Recanati Experience – Digital Days è stato realizzato grazie al contributo del Comune di Recanati, con il sostegno di Eli – La Spiga e Optima Italia Spa. Tra i partner progettuali: Campus L’Infinito, Drone Experience, DPixel, auLAB, Campania Elektronenklang e Freakout Magazine.