RECANATI – Il sindaco Fiordomo sta ricevendo alcuni rappresentanti del comitato spontaneo in diesa del proto soccorso e per un rilancio del “S. Lucia”.Ospedale di Recanati

Il comitato, che martedì alle 18 darà vita ad un corteo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sorti del nosocomio cittadino e chiamare alla mobilitazione la popolazione del territorio di riferimento (55.000 abitanti), è attivo anche con la raccolta on line di firme, petizione che ha già raggiunto le 1328 adesioni.

“Noi cittadini, firmatari di questa petizione –si legge nella presentazione- , chiediamo che sia ritirata la delibera regionale n°139 del 26 febbraio 2016 con la quale si stabilisce che la casa della salute di tipo C si trasforma in ospedale di comunità, con la conseguente modifica dei posti letto di natura ospedaliera, e cioè dalla lungodegenza, in posti letto di cure intermedie di tipo territoriale, come recita la stessa delibera. Questa trasformazione comporta la chiusura del Punto di Primo Intervento, che sarà attuata entro la fine del corrente anno. È molto grave che una città come Recanati, con oltre 21.000 abitanti, e i centri vicini perdano un servizio così essenziale per il trattamento delle emergenze. Il diritto alla salute è sancito dalla nostra Costituzione e va tutelato con ogni mezzo. Non vogliamo, quindi, che il Punto di Primo Intervento si riduca in un semplice ambulatorio infermieristico”.

In giornata speriamo vengano resi pubblici gli esiti dell’incontro con il comitato che in una precedente nota aveva esortato il sindaco a mettersi in testa al corteo come altri suoi colleghi hanno fatto per tutelare il diritto alla salute dei propri amministrati.