RECANATI – Il momento che attraversa il PD a livello nazionale può avere ripercussioni sulla parte finale del mandato amministrativo della giunta Fiordomo?2537
L’assicurazione che non ci saranno sussulti politici locali viene dallo stesso sindaco Fiordomo il quale in questi giorni viene subissato di preoccupate domande in questa direzione dai più cittadini.
“A Recanati –rassicura il primo cittadino- nessuno dell’amministrazione comunale e del gruppo dirigente locale, lascia il PD. Ieri sera si è riunito il direttivo locale, aperto a sindaco ed assessori. Si va avanti insieme nel PD”.
Recanati si appresta in questi giorni a concretizzare il programma (coperto da finanziamenti) di opere pubbliche previste nel programma di Capitale Italiana della Cultura, e a rimodulare quello culturale con iniziative che non avranno più scadenza solo all’interno del 2018, ma si spalmeranno sul triennio, da qui al 2019, anno del Bicentenario della Stesura dell’Infinito.
Lunedì e mercoledì poi tavoli tecnici con Regione, Fondo Ambientale Italiano e Centro Nazionale Studi Leopardiani per il progetto da 6 milioni di euro per il recupero del Colle dell’Infinito e il consolidamento dei versanti in frana.
Con in mezzo il progetto di Casa Leopardi per il restauro fruitivo museale delle scuderie e della casa di Silvia, e del restauro di Palazzo Antici, altro luogo leopardiano per eccellenza.
Tornando alla situazione nel PD “personalmente penso –commenta Fiordomo- che tutti questi personalismi e queste chiacchiere facciano solo male alla politica dei contenuti e del fare che il PD deve rappresentare. Essendo l’unica difesa alla deriva populista che strumentalizza povertà e difficoltà. Ma il PD deve finalmente avere un profilo chiaro, moderno e dinamico. Se D’Alema se ne va, ce ne faremo una ragione ... tanto ha remato sempre contro e spaventato molti elettori potenziali del PD”.