RECANATI - Oggi pomeriggio ospite di Passepartout  Giuseppe Campagnoli, autore insieme a Paolo Mottana de "La città educante. Manifesto dell'educazione diffusa- come oltrepassare la scuola".KAMPA

Il volume intende presentare un'alternativa radicale all'istituzione scolastica attuale. La sua tesi è che si debbano rimettere bambini e ragazzi in circolazione nella società che, a sua volta, deve assumere in maniera diffusa il suo ruolo educativo e formativo. La scuola deve ridursi a una base, un portale ove organizzare attività che devono poi realizzarsi nel mondo reale, tramite un progressivo adeguamento reciproco delle esigenze delle attività pubbliche e private interessate, degli insegnanti e dei ragazzi e bambini stessi. Un processo di medio-lungo periodo che tuttavia potrebbe sviluppare esperienze pilota in molti luoghi interessati e intanto mettere a punto gli strumenti urbanistici, viabilistici, legislativi e educativi in senso stretto per raggiungere tale scopo. All'apprendimento carcerario e iperprotettivo della scuola, privo di motivazione e connessione con la realtà, un apprendimento realizzato in esperienze concrete, non certo accolte così come sono, ma rielaborate, riflettute e criticate dagli allievi stessi in luoghi mirati. Non più insegnanti di discipline ma mentori, guide, conduttori capaci di agevolare i percorsi di interconnessione quanto di saper creare sempre maggior autonomia e autoorganizzazione. I ragazzi e i bambini nel mondo costituirebbero una nuova linfa da troppo tempo emarginata e costringerebbero la società e il lavoro a ripensarsi, a rallentare e a interrogarsi.

PAOLO MOTTANA
Filosofo dell’educazione (Accademia di Brera e Università Bicocca Milano-Blog Controeducazione)

GIUSEPPE CAMPAGNOLI
Architetto e uomo di scuola (Ricercatore e saggista recanatese. Già dirigente di scuole artistiche e responsabile dell’Ufficio Studi della Direzione scolastica regionale Marche del MIUR-Blog Researt)