RECANATI - Dopo il via della giunta al piano di recupero, entrati nel vivo i lavori per il restauro di Palazzo Antici, storico edificio appartenuto alla famiglia della madre di Giacomo Leopardi, Adelaide Antici che proprio in quelle stanze celebrò le sue nozze con Monaldo.
Già nei mesi scorsi la proprietà era intervenuta per la messa in sicurezza del tetto in modo da consolidare la struttura in attesa che la giunta desse il via libera al piano di recupero con cui la società Tarita di Osimo intende realizzare lavori di miglioramento strutturale attraverso demolizione ricostruzione di alcune parti.
Operazione complessa in quanto parte dell’edificio è soggetta a vincolo monumentale.
Gli interventi prettamente di demolizione e ricostruzione interessano quella porzione tra Porta Pesa e Piazzale Gioberti in cui insistono pertinenze minori e di servizio prive di valore storico ed architettonico.
Per la parte nobile del complesso invece previsti solo interventi di restauro e risanamento conservativo.
Il progetto è stato curato da dall’ing. Diletta Campanelli e dall’arch. Marco Vignoni.
Quale il destino dell’immobile di proprietà di un imprenditore osimano che lo ha acquistato all’asta per 1.2 milioni di euro?
L’ipotesi accreditata è che una parte diventi un B&B di alto livello e che i saloni possano essere sedi di convegni o ricevimenti. Alcune pertinenze si presterebbero poi a residenze abitative permanenti o occasionali.
Le prospicenti scuderie, con il bellissimo lastricato che sarà recuperato, potrebbe diventare un importante luogo d’incontro da definire (bar, ristorante, etc.).
Il tutto all’interno di una dimora storica leopardiana.
Una volta ultimati i lavori, la città recupera un'area che nel tempo era caduta in forte dedrago ed in un punto di importante congiunzione tra il centro storico e la zona leopardiana.