RECANATI – Un percorso complicato quello del consiglio comunale da qui alle sedute del 23 e del 28 settembre per la surroga della dimissionaria Franca Maria Galgano di Forza Italia.Sala Consiliare

La segreteria del comune e la Presidenza del Consiglio Comunale stanno cercando di sbrogliare la questione della possibile nomina o meno di Andrea Reccia, attualmente detenuto a Marino del Tronto dopo il suo fermo alla foce del fiume Tronto durante un’operazione antidroga della Guardia di Finanza.

Il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia al momento è il presidente dell’AVIS, Vitangelo Paciotti che ha già inviato un mail in cui anticipa di non voler accettare la nomina.

La prassi però vuole che nella seduta di sabato 23 il consiglio comunale lo ammetta in attesa poi della formalizzazione dell’atto ufficiale di dimissioni.

A quel punto avverrebbe una nuova surroga nella seduta di venerdì 28, e nella lista subito dopo Paciotti c’è il geom. Andrea Reccia.

Il comune ha indirizzato una nota alla Casa Circondariale di Marino del Tronto rappresentando la situazione in modo da renderne edotto il Reccia ed anche per avere da lui una risposta circa se accetti di entrare in consiglio comunale o meno, formalizzando attraverso l’istituto carcerario gli atti necessari.

Reccia, stando ad alcune indiscrezioni, sarebbe intenzionato ad accettare, forte del fatto che al momento non ha alcuna sentenza passata in giudicato, pur essendo evidente per ora essere impossibile la sua presenza alle sedute consiliari.