Nota del Comune

RECANATI - Iniziano i lavori alla fontana superiore dei Giardini pubblici “B.Gigli” con l’interdizione della zona al traffico che verrà transennata per un periodo di circa 20 giorni e comunque sino alla conclusione dei lavori. Gli interventi riguardano la parte idraulica con la posa in opera di un getto centrale spumeggiante ed una corona di 24 getti dall’esterno verso l’interno della fontana e l’illuminazione subacquea bianca; l’abbattimento delle barriere architettoniche. Dopo il completamento degli interventi di consolidamento della porzione di mura che erano state puntellate, si provvederà ad avviare i lavori che riguardano la fontana inferiore: sistemazione e riqualificazione del parapetto, l’apposizione di un pannello che per motivi di sicurezza ne riduce la profondità (intervento reversibile). Sistemazione, con ghiaietto da giardino, dei percorsi pedonali limitrofi alla fontana. La riqualificazione della fontana inferiore ai giardini “B.Gigli” con il ripristino della muratura di bordo vasca con pietre e mattoni; la realizzazione della pavimentazione con ghiaietto in vista intorno alla fontana e nel percorso fino alla scala di accesso da viale Colle dell’Infinito; la sistemazione delle aree circostanti la fontana compresa la collocazione delle panchine-sculture.GIARDINI

Si ricorda, inoltre, che nel 2014, grazie ad un accordo tra il Comune di Recanati e l’azienda IGuzzini Illuminazione, e stata realizzata una progettualità per il passaggio a led degli impianti di illuminazione presenti nell’area.

Cenni Storici:

La storia dei giardini pubblici di Recanati è strettamente legata a quella di Palazzo Venieri-Carradori. Acquistato dal Conte Roberto Carradori nel 1729, negli anni successivi il nuovo proprietario volle pensare ad un giardino del palazzo, ed acquistò dei lotti di terreno presenti proprio di fronte all’edificio.

Nel corso degli anni il conte Benedetto ed Antonio, acquistarono altre aree per ingrandire i giardini sino alle attuali dimensioni. Progetti, disegni e documenti grafici sono conservati nella Biblioteca di Padre Clemente Benedettucci di Recanati.

Il grande impegno, la passione per il bello, per l’arte e per la natura, ha fatto sì che il Conte Antonio Carradori abbia contribuito a lasciare ai posteri questo piccolo polmone verde nel centro storico di Recanati, riuscendo ad unire i due paesaggi, marino e montano, collegandolo con un tunnel.

Negli anni Trenta del Novecento, il Palazzo Venieri-Carradori venne acquistato dal Comune di Recanati per ospitare il Regio Liceo Classico, così come venne acquisito il parco adiacente.

Nel 1937, nell’anniversario del primo centenario della morte di Giacomo Leopardi, vennero inaugurati i Giardini Pubblici di Recanati.