RECANATI – Non solo una mostra dei capolavori lotteschi che saranno ospitati in prestito ed esposti a fianco della ricca collezione dei musei civici di Villa Colloredo, ma anche convegni e laboratori che meglio facciano comprendere il rapporto tra due artisti vissuti in epoche diverse, Lotto con le immagini della sua pittura, Leopardi con la parola.

La mostra "Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi" sarà svelata il 20 mentre sarà visitabile dal 21 dicembre all'8 aprile.

Le sedi espositive nella sale dei musei di Villa Colloredo.

Sinora massimo riserbo su quali opere stanno arrivando da collezioni italiane per la mostra inserita dalla Regione Marche tra gli eventi del piano straordinario per lo sviluppo, la promozione e la valorizzazione della regione e del sistema museo.

Si sa però che le opere in prestito saranno cinque ed arriveranno dalla Galleria dell’Accademia di Venezia, dall’Accademia Carrara di Bergamo, dal Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo di Roma e da collezionisti privati.

Saranno esposte insieme alle opere custodite a Villa Colloredo: l’Annunciazione, il San Giacomo, il Polittico, la Trasfigurazione. Peccato che non sarà possibile inserire nel percorso l’affresco di San Domenico essendo la chiesa chiusa per danni inferti dal terremoto anche se l’ala dove si trova il dipinto non è interessata.

La mostra è curata da Vittorio Sgarbi mentre il percorso documentaristico dalla prof.ssa Laura Melosi dell’Università di Macerata attraverso scritto e reperti leopardiani di proprietà del comune.

Un prezioso catalogo farà da supporto alla mostra durante il cui svolgimento una parte fondamentale avranno le scuole attraverso i laboratori e i convegni che saranno promosse.

Con questa mostra la città si prepara ai grandi eventi del 2019, anno del bicentenario della stesura dell’Infinito.

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