RECANATI – Per l’ennesima volta non sono state alzate le corone sotto le lapidi che ricordano i caduti recanatesi nella Lotta di Liberazione o vittime della rappresaglia.31225658 10211979127655775 1197870785490845696 n

Coroneche erano rigorosamente già al loro posto di prima mattina per le lapidi legate alla Liberazione ed all’ingresso degli alleati e cerimoniale che prevede l’apposizione e gli onori militari e civili solo ai caduti 1915/1918 …… per fortuna che in piazza Leopardi non ci sono riferimenti al Risorgimento …. Se no si sarebbe celebrato pure quello!

Banda che intona i rituali motivi e corteo che se ne va dalla piazza senza rendere omaggio ai caduti a vario titolo nella lotta di Liberazione.

Solo il neo presidente Apis sale le scale che portano al colonnato e si sofferma sotto le lapidi mentre il corteo si allontana.

Si rientra nel rigore storico delle celebrazioni della Liberazione con l’allocuzione del neo presidente della sezione ANPI, Apis, nello spazio del Centro Culturale Fonti San Lorenzo, location scelta per ricordare una delle figure più recentemente avvicinatesi con passione all’ANPI, eprematuramente scomparso.

Nel pomeriggio la festa è proseguita ai giardini pubblici di Palazzo Venieri a cura dell’ARCI.

Per ascoltare gli interventi a Fonti San Lorenzo del sindaco Fiordomo e di Apis, clicca sullo start della barra (audio basso)

 

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