PORTO RECANATI - Egregio Sindaco, colleghi Consiglieri, cari Concittadini, e soprattutto carissimi Familiari ed Amici, dopo giorni, settimane, se non mesi di dubbi e di incertezze, ho finalmente preso la decisione di non prendere parte alle prossime “comunali”, significando che non mi candiderò né con la lista Ubaldi (che ringrazio per la rinnovata proposta), né con nessun’altra coalizione.Sirocchi-Carlo-6

Il perché di tale decisione è legato per lo più a motivazioni di carattere personale, lavorativo e, marginalmente, a motivazioni politiche: sulle recenti polemiche circa i miei “perché”, evito giudizi su chi ha fomentato e strumentalizzato notizie false, dicendo solamente che non ho mai voluto essere un candidato per forza, tantomeno sindaco (o vice-sindaco), ma ho solo cercato a volte di unire, dove unione non c’era, e solo per spirito di gruppo.

L’esperienza amministrativa comunque è stata oltremodo appagante, ho avuto modo di realizzare numerosi progetti di cui vado fiero, e so di aver contribuito in maniera determinante al governo della mia città, Porto Recanati, dove sono cresciuto e dove ho i miei amici, e questo mi riempie di orgoglio e soddisfazione.

Per citare solo alcuni dei progetti che ho seguito con maggior interesse, voglio ricordare: il wi-fi gratuito in Piazza Brancondi, Notte Rosa e Notte Blu, QRcode, NO alla tassa di soggiorno, NO al rigassificatore, Fuoristrada e Gommone Protezione Civile, Sistema allertamento SMS, Sistema videosorveglianza, Armamento Polizia Locale, Modifica parziale viabilità, Riqualificazione pineta, Volontari Associazione Carabinieri ed altro che ora non ricordo! Sono certo di non essere stato con le mani in mano e di aver agito nel solo interesse della comunità.

Ma ciò non è sufficiente a farmi rimanere, poiché devo fare i conti con ciò che ho dovuto togliere agli affetti familiari e al mio lavoro, in cui ho investito tanto per decine di anni; ci sono inoltre alcuni lati del generalizzato modo di “far politica” che cozzano purtroppo con i miei valori di lealtà, coerenza, onestà e fiducia, e non credo che ci siano, al momento, le condizioni per continuare.

Voglio quindi ringraziare quanti mi hanno sostenuto, quanti hanno creduto in me e nei miei progetti, e spero di aver realizzato le aspettative del mandato elettorale consegnatomi dagli elettori nel 2009.

E’ tempo per me, ora, di fare una pausa e dedicarmi al mio lavoro, alla carriera militare che ho lasciato in sospeso per 5 anni, ma soprattutto alla mia famiglia che maggiormente ha sofferto durante il mandato, e che ora ha il diritto di riappropriarsi della tranquillità che le è dovuta: ringrazio mia moglie e mia figlia per la pazienza e per il supporto che mi hanno dato, ed è ora che restituisca loro l’amore, il tempo e la serenità che ho fatto mancar loro in questi anni.

Chi mi conosce sa che sono un libro aperto, che non c’è nient’altro oltre ciò che dico o che si conosce di me, e che la realtà è molto semplice ed è tutta qua, e non ci sono altre motivazioni recondite o nascoste: le cattiverie, le strumentalizzazioni, le falsità, i giochini e gli intrallazzi le lascio dire e scrivere a chi in quelle cose ci sguazza. A me piace l’acqua limpida, a qualcun altro l’odore di fogna.

Se in futuro muteranno le condizioni, sarò disponibile a rivalutare le mie posizioni, ma al momento auguro solo una onesta e proficua campagna elettorale a tutte le coalizioni nella speranza che le scelte siano le migliori per la Città.