PORTO RECANATI - Giammario Poeta (M5S) sul Burchio non molla la presa e, dopo che la Provincia ha dato il via libera alla variante, pur se con diverse limitazioni a tutela della collina e della zona circostante, lancia una iniziativa sul tema “Il  Paesaggio extraurbano di Porto Recanati, proprietà collettiva di tutti i cittadini, variante  Parco del Burchio atto secondo”, in programma martedì 29 luglio alle 21 (sede ancora da definire).

L’iniziativa è tesa a portare allo scoperto l’amministrazione Montali, alla vigilia di importanti decisioni che il consiglio comunale dovrà assumere da qui alla fine dell’anno.Poeta Giammario maglietta

E nell’attuale giunta Montali il “capo” del fonte del No al Burchio in campagna elettorale era l’attuale vice sindaco Lorenzo Riccetti. Ma anche ampi settori di quella coalizione erano contrari.

La pubblica assemblea se da un lato vuole essere un momento di confronto su un delicatissimo tema, dall’altro mette l’amministrazione comunale (nel caso partecipasse) nell’obbligo di andarci con una posizione ufficiale.

Intanto hanno già dato la loro adesione Maurizio Sebastiani  Presidente Marche di Italia Nostra e Carlo Reboli Presidente quartiere Montarice (uno dei più accesi contrari e che di recente ha “richiamato” Riccetti a rispettare gli impegni). A sostegno della pubblica assemblea anche alcuni cittadini schierati a favore della tutela del colle del Burchio.

Giammario Poeta Consigliere M5S Porto Recanati ha anche invitato Stefano Gizzi Soprintendente ai Beni Monumentali e Paesaggistici, ed il sen. Nicola Morra ed attende da loro una conferma.

Ma l’elenco degli invitati è destinato ad ampliarsi da qui al giorno dell’iniziativa.