PORTO RECANATI - Nel cortile di Palazzo Lucangeli a Porto Recanati si è svolta la presentazione del libro edito da Itaca Libri “Il mio amico Leopardi” di Mario Elisei. Un pubblico numeroso e attento ha seguito il dialogo mirabilmente condotto da Francesca Cipolloni, direttore del settimanale Emmaus, tra quattro ospiti che sono riusciti a dar voce al cuore del testo e alle loro personali impressioni di lettori che si accostano ad un autore, Leopardi, tanto amato ma anche oggetto di tanti luoghi comuni.  IGP3615

Così Paolo Marconi, insegnante al liceo classico di Recanati, ha subito evidenziato l`originalità del testo di Elisei, che conducendo il lettore in un percorso che si snoda attraverso luoghi e testi sviluppa in modo coerente la tesi secondo cui Leopardi apre al religioso.

Trattandosi di un percorso nei luoghi di Recanati Cristina Castellani, impiegata, ha sottolineato come il lettore/visitatore viene aiutato a guardare con più attenzione la realtà quotidiana: la bellezza del paesaggio, i rumori che caratterizzano i nostri paesi, con le campane che scandiscono il tempo che passa. In sintesi si è aiutati ad esseri più veri.

Analogamente Federica Erbaccio, archeologa, ha messo in evidenza gli aspetti più personali del Leopardi dal rapporto con il padre Monaldo fino ai suoi amori.

 IGP3682Da ultimo Roberto Tombolini, manager di una importate impresa del settore del petrolio, ha evidenziato il rapporto tra Leopardi e don Giussani, a cui è dedicato il saggio di Carbajosa contenuto nel libro, e nel riprendere la tesi secondo cui il poeta recanatese apre al religioso, ha proposto ai presenti la stessa opzione di fronte alla quale si è trovato Leopardi: concludere che tutto è vano o seguire quel desiderio che non è altro che anelito all`infinito?

Il taglio dell`incontro è stato quello di un dialogo tra amici, familiare, in coerenza con il titolo del testo, che, uscito nello scorso mese di aprile, ha già al suo attivo 2000 copie vendute.

In conclusione l`autore visibilmente commosso ha ringraziato i presenti e ha recitato l`inno Alla sua donna cuore del percorso proposto dal testo.

È seguito un aperitivo durante il quale è continuato il dialogo segno dell`apprezzamento dell`iniziativa che il centro culturale Giacomo Leopardi ha proposto in un caldo pomeriggio ai turisti e ai numerosi "amici" che hanno deciso di seguire l’evento.