I rappresentanti delle squadre che hanno partecipato all'edizione 2013 del Palio Storico di San Giovanni Battista hanno deciso di fornire l'allegato comunicato stampa (basato sui verbali delle numerose riunioni intrattenute nell’ultimo triennio sull’argomento, sottoscritti dalle parti) al fine di non indurre i cronisti in errori nella rappresentazione dei fatti e di spiegare all’opinione pubblica le reali e sofferte motivazioni che non permetteranno lo svolgimento del Palio Storico di San Giovanni Battista per l’anno 2014.

Si coglie l'occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale per l’impegno profuso al fine di garantire lo svolgimento della manifestazione per il c.a. anche in presenza delle irrisolte problematiche meglio descritte nel comunicato.

Nota del Comitato dei Rappresentanti delle squadre di quartiere partecipanti al Palio Storico di San Giovanni

 

PORTO RECANATI - In data 28.07.2014 alle ore 23.30 presso la sala consiliare del Municipio di Porto Recanati, si sono riuniti i rappresentanti della neo eletta Amministrazione Comunale, dell’Ente Palio Storico San Giovanni Battista e delle squadre che hanno partecipato all’edizione 2013 del Palio Storico di Porto Recanati, per definire le posizioni divergenti circa le istanze di modifiche regolamentari e statutarie sia dell’organizzazione della corsa storica che dell’Ente organizzatore. banner entepalio

La controversia tra squadre/quartieri ed Ente Palio nasce da numerose istanze di modifica regolamentare e statutaria proposte dalle ciurme da due anni a questa parte (nelle date del 09.02.2013 e del 28.05.2013 per l’edizione 2013 ed in data 26.10.2013 per l’edizione 2014, ribadite durante quest’estate) rimaste in buona parte inascoltate dall’Ente organizzatore. In estrema sintesi, le proposte delle ciurme tendono ad apportare pochi e semplici accorgimenti / miglioramenti delle fasi organizzative e di gara (che, immancabilmente, ogni anno portano a querelle e controversie pre e post premiazione):

1) chiedere che il controllo sui requisiti di partecipazione degli atleti avvenga nei giorni precedenti la gara e non prima della premiazione (come è accaduto con la mancanza del numero minimo di residenti per Europa l'anno scorso);

2) chiedere che il Regolamento di corsa sia fruibile sul sito dell'Ente Palio prima della stessa (cosa che non è accaduta la scorsa edizione);

3) chiedere che i risultati di gara (tempo, Kg. e penalità) siano tempestivamente pubblicati su tabellone elettronico e conoscibili da tutti i partecipanti ed al pubblico (lgs. ad esempio quanto accaduto l'anno scorso alla ciurma Scossicci-DelSole, che ha appreso di aver ricevuto una penalità - che le telecamere hanno poi mostrato essere inesistente - solo dopo alcuni giorni dal Palio, quando su www.portorecanatesi.it sono stati pubblicati i risultati della gara);

4) pretendere arbitri "preparati" sulle norme di condotta della corsa ed in "congruo numero" per garantire il rispetto delle regole; partenza4

5) ribadire la richiesta presentata nel 2012 di anticipare la data della manifestazione ad un periodo "più caldo" dal punto di vista turistico, permettendo la degna cornice di pubblico al principale evento estivo del paese;

infine, pretendere un coinvolgimento decisionale nell’Ente organizzatore del Palio sia dei quartieri che, di conseguenza, delle ciurme. Per le ciurme la manifestazione è intesa come la sfida sportiva tra quartieri al culmine degli eventi rievocativi e d’intrattenimento estivi che non possono non vedere nell’organizzazione quali parti attive i quartieri.

Per l’edizione 2014 del Palio, l’Ente - scaduto dal 31.03.2014 ed auto-prorogatosi sine die - è rimasto colposamente inerte alle istanze delle squadre sino alla seconda metà del mese di giugno, rendendo inattuabile per mancanza dei tempi tecnici qualsivoglia serio intervento regolamentare e statutario sull’organizzazione della manifestazione.

Agli inizi del mese di luglio le ciurme adivano il primo cittadino sia per mettere a conoscenza dell’Amministrazione Comunale (importante finanziatore della manifestazione) della situazione di stallo che stava compromettendo lo svolgimento della stessa sia per richiederne un intervento risolutore.

Nelle date del 17, 24 e 28 luglio si sono verificati degli incontri tra i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, dell’Ente Palio Storico e delle squadre che hanno partecipato all’edizione 2013 del Palio che non hanno permesso di addivenire a soluzioni condivise. In particolare, le ciurme (ad eccezione di quella del quartiere Europa) hanno ritenuto che l’Ente Palio abbia avuto dal mese di ottobre un’ampia tempistica per considerare le proposte delle squadre e per valutare possibili modifiche/integrazioni regolamentari e statutarie; hanno considerato aleatoria la proposta formulata dall’Ente Palio (scaduto dal 31.03.2014 ed auto-prorogatosi sine die) di impegnarsi per recepire dall’edizione 2015 alcune delle istanze delle squadre, anche in considerazione dell’intempestiva recentissima convocazione dell’Assemblea dei soci per la data del 31.07.2014 per provvedere – tra l’altro – al rinnovo delle cariche sociali,  ritenuta quantomeno inopportuna a 3 settimane dalla manifestazione ed a pochi giorni dai primi eventi ad essa prodromici, poiché non garantirebbe ad un'eventuale nuovo direttivo eletto a posto dell'attuale tempi congrui per organizzare al meglio la manifestazione (n.d.a.: proprio la necessità di tempi congrui per organizzare l'evento era stato il motivo addotto dall’attuale  Presidente dell'Ente per la prorogatio autoproclamata del suo direttivo scaduto il 31/3/14).

Le aspettative delle squadre più volte disattese dall’Ente organizzatore ed il recente comportamento difficilmente decifrabile di quest’ultimo, hanno minato il rapporto di affidamento che gli sciabbegotti nutrivano nei confronti dell’Ente ed hanno reso indispensabile – per il futuro - una diretta rappresentanza dei quartieri e/o delle ciurme all’interno del comitato direttivo addetto all’organizzazione e la previsione di una posizione di garanzia svolta dal Sindaco nell’Ente.

Nel ringraziare l’Amministrazione Comunale per l’impegno profuso al fine di garantire lo svolgimento della manifestazione per il c.a. anche in presenza delle irrisolte problematiche suddette, i rappresentanti delle squadre hanno deciso di fornire questo comunicato stampa (basato sui verbali delle numerose riunioni intrattenute nell’ultimo triennio sull’argomento, sottoscritti dalle parti) al fine di non indurre i cronisti in errori nella rappresentazione dei fatti e di spiegare all’opinione pubblica le reali esofferte motivazioni che non permetteranno lo svolgimento del Palio Storico di San Giovanni Battista per l’anno 2014, per cui le squadre sono fortemente rammaricate.