Di Sabrina Montali, sindaco di Porto Recanati
PORTO RECANATI - L’ex sindaco Ubaldi parla di una mia mancanza di rispetto. E’ forse mancanza di rispetto mettere al primo posto gli interessi della città e dei portorecanatesi?
Se la risposta dovesse essere affermativa allora avrebbe ragione.
E’ comprensibile che chi è abituato ad avere tutto e subito non accetti di buon grado il fatto che esistano delle priorità diverse.
E’ vero che il consigliere Ubaldi si è recata in Comune per prendere visione della documentazione in merito all’ordinanza sulla non potabilità dell’acqua, come è vero che sono stata io a dire nel corso del consiglio comunale che la documentazione sarebbe stata a disposizione dei consiglieri.
Quello che la Ubaldi sottovaluta è il fatto che, mi auguro non di proposito, lei sia venuta nel momento in cui si stava svolgendo la riunione di giunta e come ex sindaco sa bene che si tratta di momenti importanti, fondamentali e spesso delicati per la vita amministrativa di un Comune.
Con educazione le è stato riferito che avrebbe potuto visionare tutta la documentazione il giorno dopo alle 9. Ma tanto è bastato alla Ubaldi per gridare alla “lesa maestà”.
Per quanto riguarda la nemmeno tanto velata minaccia di “puntare l’indice “ da settembre sul lavoro dell’amministrazione, mi sento di dirle che la cosa non ci spaventa.
Quando si lavora nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini (di tutti i cittadini, anche quelli che come dice la Ubaldi hanno votato per lei), non si ha paura.