PORTO RECANATI – Dopo l’incontro in Regione con l’assessore alla difesa della costa, Paola Giorgi, il presidente del Consiglio Regionale, Vittoriano Solazzi, e la Conferenza dei Capi Gruppo, i titolari degli chalet, preso non solo atto degli esiti del confronto, giudicato positivo, e delle recenti dichiarazioni alla stampa della Giorgi, questa mattina si sono trovati in assemblea per indirizzare l’azione verso l’amministrazione comunale.barracuda

Già in data 17 settembre era stato chiesto un incontro con il sindaco e il consigliere delegato al demanio (nessuna risposta), questa mattina è stata inoltrata una nuova richiesta d’incontro, questa volta estesa a tutto il consiglio comunale.

E viene indicato un termine perentorio nel 26 settembre per avere non solo l’attivazione del tavolo di confronto ma anche di conoscere, al di là degli interventi a lungo termine per la difesa della costa, come nell’immediato (sono in arrivo le mareggiate autunnali e quelle invernali che più infieriscono) si intendano proteggere le strutture esistenti (chalet e strade), e che in alcuni casi sono ad alto rischio di esposizione alla forza delle onde (nella foto un tratto di Scossicci ridotto a due fila di ombrelloni e che con le mareggiate scompare sotto la massicciata).

Se al 26 settembre non ci saranno esiti, i concessionari degli chalet non escludono di dare vita ad una clamorosa manifestazione sotto palazzo Volpini con tanto di ombrelloni e lettini. E sarebbe solo l’inizio di un programma di iniziative per richiamare alle proprie responsabilità l’amministrazione comunale.