PORTO RECANATI – Niente più incontro dell’avv. Lorenzotti con il PD? Sembra saltare la riunione che i democratici dovevano avere mercoledì con uno dei due legali ai quali il partito si era rivolto per avere un parere sul caso Burchio, soprattutto per capire se sussistano rischi di chiamare al risarcimento danni il comune in caso di mancata approvazione della variante. Tesi per la quale invece propende la relazione dell’avv. Berti, incaricato dalla giunta comunale.

Inizialmente si era parlato di lunedì, poi mercoledì, ed ora, anche se manca una conferma ufficiale, niente da fare nemmeno per mercoledì. Ma potrebbe essere un tentativo di sviare l’attenzione dei media.

Che sta succedendo alla "Di Vittorio"?

Intanto un passo indietro: nei giorni scorsi avevamo invitato sia l’amministrazione comunale che il PD a rendere pubblici i pareri, il comune attraverso il suo sito istituzionale (e non lo ha fatto!), il Partito Democratico attraverso un’assemblea pubblica. Invece di una assemblea pubblica il PD ha indetto una riunione ristretta, talmente “ristretta” che era aperta a iscritti, simpatizzanti, direttivo e consiglieri comunali di maggioranza.

La questione Burchio è troppo importante per il futuro della città, sia che si dica no al progetto o che si dica si.

La cittadinanza, che sarà quella che alla fine ne trarrà o benefici o svantaggi, ha il diritto di sapere.

A partire dalla relazione Berti (non è forse pagato con il denaro pubblico?), poi da quelle Tedeschini/Lorenzotti commissionate dal PD di cui fa parte l’assessore Dezi del quale giova ricordare che ha votato anche la delibera di giunta con l’affidamento a Berti …. In caso di pareri discordanti, quale tesi appoggerà Dezi?

Fuori delle segrete stanze si ragiona anche in termini di numeri in caso di spaccatura nella maggioranza.

Gli scenari sono molteplici e vanno dall’abbandono dell’aula da parte del PD al voto di astensione e matematica alla mano ci sarebbe il No alla variante del Burchio.

Scenario che cambia se il PD (salvo defezioni in corsa …) vota invece a favore della variante insieme a Grande Futuro. Qui servirà il fotofinish.

“Vecchi” militanti del PD, ma con un certo passato in politica non irrilevante ci hanno riferito che la responsabilità che il partito si va ad assumere non può essere delegata a pochi, quindi si renderebbe necessaria la convocazione di una assemblea di tutti gli iscritti, con votazione finale di vincolo sull’atteggiamento da tenere in consiglio, ascoltata la relazione e dato seguito ad un dibattito. Assemblea però aperta a simpatizzanti ed alla cittadinanza che potrebbero solo ascoltare senza intervenire, dando però un grande segnale di trasparenza nell'assunzione di decisioni che segneranno le sorti di Porto Recanati.

Vedremo nelle prossime ore che decisioni prenderà la segreteria politica democratica cittadina (nella foto Antonella Cicconi, segretario cittadino).