PORTO RECANATI – I titolari degli chalet di Lido delle Nazioni e Scossicci, se non verranno posti ostacoli relativamente all’ordine pubblico (giovedì è giorno di mercato), manifesteranno sotto le finestre di palazzo Volpini, primo atto di una marcia che potrebbe poi nei giorni seguenti arrivare anche sotto quelle della Regione Marche dopo che la variante al Piano Difesa Costa, approvato dalla Giunta Regionale, non va in Consiglio Regionale per l’adozione, in quanto bloccato in commissione.pmb

Dunque striscioni ed ombrelloni per manifestare rabbia e delusione di fronte a pratiche immobilistiche, del comune da una parte, della Regione, dall’altra. E i titolari degli chalet, almeno quelli di Lido delle Nazioni, non saranno soli nella protesta in quanto il problema erosione della costa riguarda anche i residenti di quel quartiere e quelli al di là della SS 16, di Santa Maria in Potenza, aree i cui sottoservizi passano per la strada costiera il cui cedimento porterebbe al collasso della rete di tubi e cavi sottostanti.

Nei giorni scorsi si sono avute diverse riunioni per fare il punto della situazione e la manifestazione di giovedì era diventata un punto fermo.

Tutti concordi i presenti in quelle assemblea sul fatto che si chiude un altro anno senza ancora una volta che si sia risolto il problema.

L’iniziativa di giovedì, oltre che per far sentire la propria voce, ha lo scopo di ottenere un incontro in comune con tutti i responsabili che seguono le questione difesa della costa.

Ma da Lido delle nazioni si chiederà anche che il Prefetto intervenga ed indaghi sulla questione dei 4,2 milioni di euro per dei lavori mai avviati per il previsto rinascimento.

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