PORTO RECANATI – Ad assistere alla seduta del consiglio regionale in cui è stata votata l’attesissima variante al piano difesa della costa (in “soldoni” cioè che si possono mettere gli scogli), c’era anche l’ex sindaco Rosalba Ubaldi che è andata a sedersi con i titolari degli chalet intervenuti.

Così ha commentato l’epilogo della variante, “suggerendo” una correzione ora agli interventi previsti per Lido delle Nazioni.20141230 87095 prec6

“L'approvazione della variante del Piano di Difesa della Costa mi ha emozionata ed anche commossa. Un obiettivo per la nostra città centrato dopo anni di richieste, direi fin dall'approvazione contestata del Piano approvato nel 2005. A quanti assessori regionali abbiamo chiesto di rivedere quel piano? Ne ricordo alcuni: Modesti, Silenzi, Carrabs, Eusebi, Donati fino alla Giorgi e forse ne ho dimenticato qualcuno. Sicuramente anche con la Moroder ma forse come assessore al turismo. La risposta era che non si poteva modificare un piano se prima non fosse passato un congruo numero di anni. E intanto interventi tampone, disastri annunciati, provvedimenti di urgenza. Ecco perchè è stata una bella giornata. Non per me, per Porto Recanati, per questa città che vive sulle rive del mare e con il mare. Certo è un traguardo raggiunto ma insieme un punto di partenza. Adesso sarà possibile rimodulare anche il progetto dei 4 milioni e 200.000 previsti al Lido delle Nazioni, adesso sarà possibile avere un intervento più adeguato per quella zona. Spero che possano essere colte le nuove opportunità con la massima solerzia e che vogliano essere colte. Poi bisognerà cominciare a cercare le risorse per poter fare quello che la variante consente. Ma oggi godiamoci l'obiettivo raggiunto e ringraziamo quanti si sono adoperati per realizzare quella variante in un tempo sicuramente breve, a partire da Paola Giorgi che tale promessa ha onorato in 10 mesi”.

Anche l’on. Favia, che a seguito in più occasioni l’evoluzione della vicenda mareggiate/difesa costa interviene con una sua valutazione. Favia fa anche capire che il sindaco Montali emani l’ordinanza di somma urgenza e, sulle posizioni della Ubaldi, che è necessario rivedere gli interventi a Lido delle Nazioni.

“Voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per l'approvazione da parte del consiglio regionale della variante al piano della costa, un atto che ho ideato e seguito nell'iter per la sua approvazione anche a fianco degli operatori balneari con i quali ho seguito i lavori del consiglio regionale.
Ringrazio il presidente della quarta commissione della Regione Marche, Enzo Giancarli, per il prezioso e decisivo lavoro svolto e per avermi citato in aula fra i protagonisti di questo atto. Credo però che l'approvazione odierna sia solo un punto di partenza perché deve essere attuato reperendo i tanti soldi che sarebbero necessari per realizzarlo tutto e naturalmente secondo una scala basata sull'urgenza. E credo non ci siano dubbi che i lavori più urgenti vadano svolti a Porto Recanati dove la Regione e il Comune potrebbero concordare un provvedimento per iniziare subito i lavori con una comune ordinanza a tutela della sicurezza e dei beni pubblici quali la strada e la ferrovia, intervento che garantirebbe tutela anche agli operatori balneari. Per far ciò e' necessario emanare l'ordinanza e sviluppare un accordo di programma con le ferrovie e con il ministero per utilizzare i fondi delle ferrovie e, diversamente, i 4.200.000 che sono stati destinati al ripascimento che, in questo momento, è la cosa meno urgente. Poi vanno assegnati quanto prima i fondi previsti dal POR-FESR e bisogna mettersi alla ricerca di altri consistenti fondi sia ministeriali che dell'Unione Europea. Ma questo è un compito chi si assumeranno e attueranno la nuova amministrazione regionale e il nuovo assessore regionale che, fra breve, sicuramente saranno diversi da oggi”.