PORTO RECANATI - La Regione Marche ha formalmente diffidato il sindaco Sabrina Montali (le lettera, nella foto in basso, è del 15 gennaio, firmata dal Governatore Spacca) a muoversi in relazione alla vicenda del ripascimento di Lido delle Nazioni. E senza indugio, entro il mese. Pena la perdita dei 4.2 milioni di euro.

Perentorio nella parte finale il documento in cui si contesta la mancata comunicazione del mancato rispetto dei tempi indicati nell’accordo di programma.

Ma vengono anche profilate responsabilità non avendo imposto all’impresa appaltante tempi ben definiti per il rispetto dell’attuazione dell’intervento.

Poco più di una settimana a disposizione della giunta Montali per arrivare ad una soluzione per lo sblocco dei lavori.

In difetto i 4.2 milioni saranno destinati ad altre località per interventi su situazioni a rischio idrogeologico come ammonisce Spacca in qualità di Commissario Straordinario delegato per l’attuazione dell’accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente e Regione Marche.

In mezzo la dura “resistenza” della Dicearco, impresa aggiudicatrice dell’appalto che al momento di prendere possesso del cantiere ha sollevato la questione che lo stato dei luoghi era cambiato e andava cambiata la tipologia di intervento: senza scogli il rinascimento non avrebbe avuto alcun effetto, ha subito sostenuto l’impresa.

L’amministrazione Montali, in qualità di stazione appaltante, si sta muovendo per rescindere il contratto (ma quando?) e bandire una nuova gara.

Spacca vuole atti e fatti.

E a pochi giorni dall’approvazione della variante al piano difesa costa sarebbe una colossale beffa per Porto Recanati perdere 4.2 milioni di euro ….