PORTO RECANATI – Con un delibera di giunta, formata da 15 pagine, in cui si motivano punto per punto le questioni che impongono al comune di risolvere il contratto con la Dicearco di Messina per gli interventi di ripascimento a Lido delle Nazioni (appalto da 4.2 milioni di euro), giunge dopo 7 mesi di polemiche all’epilogo lo stallo dei lavori a sud della città.

Il Ministero dell’Ambiente nel 2010 aveva stanziato il finanziamento per i lavori di messa in sicurezza della costa, nello specifico con un’azione di rinascimento, ed i lavori ad inizio 2014 appaltati all’impresa siciliana che il giorno stesso della presa di possesso del cantiere ha stoppato i lavori adducendo che lo stato dei luoghi era cambiato rispetto al capitolato e che quindi occorreva andare ad una revisione.

Da quel giorno di giugno (clicca sull’immagine per una fotogallery) è scaturito un serrato brcacio di ferro tra Dicearco e comune, cui ha posto fine il Governatore Spacca con la lettera al sindaco Montali a prendere una decisione pena la perdita del finanziamento.

Alla motivazione “grave inadempimento contrattuale dell’appaltatore”, la Dicearco, tramite l’ing. La Galia replica con un sms: “la giunta e il sindaco hanno risolto il contrato. Sono riusciti a rinunciare a calciare un rigore a porta vuota e a trasformare un lavoro in un contenzioso”.

Facile dunque attendersi una rivalsa legale da parte dell’impresa.

E’ emerso che il parere positivo alla risoluzione del contratto è venuto dalla segretaria generale del comune e non dal geom. Re, responsabile unico del procedimento e questo apre una pagina di mille interpretazioni.

Ad oggi ci sembra non peregrino dire che si profila un ricorso che può anche bloccare l’indizione di una nuova gara d’appalto. Con buona pace degli operatori balneari e dei residenti di Lido delle Nazioni che invocano disperatamente soluzioni all’erosone e alle mareggiate.

Pochi giorni fa il Consiglio Regionale ha dato via libera alla variante al piano difesa costa. In pratica per Porto Recanati per Scossicci riallineamento scogliere e pennelli, realizzazione di nuove; a Lido delle Nazioni riallineamento pennelli e nord e scogliere a sud. Ma non c’è al momento la copertura finanziaria. Vanno trovati ancora fondi, e si tratta di cifre importanti.