PORTO RECANATI – Non era certamente la cerimonia di offerta dei ceri, consuetudine alla vigilia di uno dei tanti pali storici d’Italia, ma la solennità in sala Biagetti c’era ugualmente sottotraccia perché dopo mesi di diatribe che avevano portato all’annullamento del Palio di San Giovanni 2014, grazie alla tessitura imbastita sin dal giorno dopo dal presidente, Antonio Sisti, si è lavorato per smussare tutte le polemiche e lavorare per ripartire con il Palio d'intesa con i quartieri.

E in Sala Biagetti si sono ritrovati i presidenti del Comitati di Quartiere per la firma del protocollo d’intesa che vede nascere a fianco dell’Ente Palio un braccio tecnico operativo battezzato CTO, Comitato Tecnico Organizzativo che sarà formato da un presidente, dai membri del direttivo dell’Ente Palio, da un rappresentante di ogni quartiere.

Data lettura del documento costitutivo, la firma che impegna ora tutti i quartieri a deporre le armi della polemica ed “armare” le ciurme nel quadro di uno spirito agonistico.

Non era presente il presidente del quartiere Montarice alla firma che è stata invece posta dal rappresentante la squadra, mentre per Santa Maria in Potenza non ha firmato il rappresentante la squadra, non ancora nominato. per i due soggetti mancanti alla riunione la firma avverrà alla prima riunione utilie.

Ora al lavoro per definire i contorni del Palio 2015 che vale la definizione di palio della rifondazione.