PORTO RECANATI – Il tempo passa e non si vede l’avvio di un benché minimo intervento a Scossicci e a Lido delle Nazioni. Vertice dei bagnini nel primo pomeriggio.DSCN4930

Cresce la preoccupazione da parte degli operatori balneari di una stagione ancora a rischio se non verranno apportati gli interventi di difesa della costa previsti per Scossicci e progettati dal Provveditorato Opere Pubbliche (riallineamento pennelli e ripascimento), e quelli per Lido delle Nazioni (ripascimento).

La questione è stata affrontata oggi nel corso di una riunione cui ha partecipato anche il rappresentante ABAT, Claudio Pini, seppur telefonicamente.

Alle conseguenze per i ritardi si unisce ora il timore che i lavori se partono (il condizionale è d’obbligo) andrebbero a sovrapporsi a due mesi non secondari della stagione, maggio e giugno.

Dalla Conferenza di Servizi convocata per il 24 aprile, i titolari degli chalet vogliono esca una crono tabella precisa su avvio e conclusione dei lavori. Affrontata anche la questione della mancata revoca dell’ordinanza di chiusura della strada di Lido delle Nazioni che, penalizzerà pesantemente le due strutture ancora operanti, La Rotonda e Tutto Esaurito, oltre al camping che ha un ingresso sulla stessa, dopo la devastazione delle mareggiate che hanno distrutto il Masaya e messo in ginocchio Chalet Mauro.

I bagnini hanno dato tempo al sindaco Montali 24 ore dalla conferenza dei servizi per incontrarli e avere tutte le informazioni inerenti lo sviluppo operativo degli interventi che, è stato ribadito, mai potranno andare ad intaccare tutto giugno.

In difetto, l’ABAT informerà dello stato delle cose il Prefetto, e darà vita a clamorose manifestazioni.