Di Petro Feliciotti, capo gruppo consiliare PD

PORTO RECANATI - Con la delibera 92 del 28/04/2015 il comune di Porto Recanati aumenta del 20% (passando da 1.00€/ora a 1.20€/ora) la tariffa dei parcheggi centrali come già fatto notare in un recente consiglio comunale. Le novità degli aumenti sui parcheggi, però, non finiscono qui.

I parcheggi di Porto Recanati, esclusi quelli del Corso G. Matteotti che lo sono per tutto l’anno, erano a pagamento dal primo giugno al trenta settembre di ogni anno.parcheggio

Dal primo ottobre, fino al trentuno maggio dell’anno successivo, cioè nel periodo in cui erano liberi dalla tariffa, nei giorni festivi si paga 0,50€ l’ora.

È interessante scoprire come l’assessore al bilancio, nella sua relazione allegata al consuntivo 2014, il 29 aprile 2015, abbia giustificato le minori entrate nella parte di proventi derivanti dai beni dell’Ente.

Ha rimarcato che uno dei motivi per i quali si sono verificate meno entrate, è avvenuto proprio per il minor gettito dei parcheggi causa la grossa crisi economica attraversata.

Il giorno prima aveva aumentato in giunta la tariffa aggravando ancor di più il problema.

I due atti sono in evidente contrasto. Assessore, o la dichiarazione sul consuntivo del 29 aprile, o l’aumento tariffario dei parcheggi nella delibera del 28 aprile, è fuori luogo: Decida Lei quale!

In un momento di crisi come quello attuale, certificato anche dal consuntivo 2014, un aumento di tariffe, inoltre, certamente non gioverà alle presenze turistiche.

Il Partito Democratico trova particolarmente inutile e controproducente rendere a pagamento quei parcheggi fuori dal periodo estivo.

Nei mesi dove l'attrattiva turistica del paese è più bassa, occorrerebbe al contrario fare di tutto per non aumentarla anche nel periodo Ottobre - Maggio, mentre con questa mossa si rischia di avvantaggiare i vari parchi commerciali dei paesi limitrofi che dal alcuni anni sono aperti anche la domenica.

Chi verrà a Porto Recanati, inoltre, sicuramente prima di parcheggiare a pagamento cercherà un posto gratuito nei vicoli centrali, dove si incrementerà il traffico.

La prima mossa della nuova Giunta (post-rimpasto) è un aumento di tariffe. Approccio molto eloquente: cittadini preparatevi alla batosta.

Dal consuntivo 2014 si evince come le entrate siano crollate rispetto al previsto di ben 777 mila Euro, che hanno comportato nel mese di dicembre un brusco taglio delle spese per servizi al cittadino di 580 mila Euro.

Questa mossa denota ancora di più come questa amministrazione sia alla spasmodica ricerca di risorse confermando le difficoltà che sta incontrando nel chiudere il bilancio di previsione 2015 che molti comuni limitrofi hanno approvato già a Marzo.

Il PD rimane contrario ad aumenti di imposte, tasse e tariffe, che hanno un effetto in alcuni casi contrario (basti osservare come a un aumento dell'IMU si sia incassato ben 350 mila Euro in meno delle previsioni datate Novembre 2014).

Rimarchiamo ancora una volta, come fatto in consiglio comunale, che la necessità di una “revisione della spesa corrente” attraverso una “due diligence” (investigazione accurata) con reali margini di manovra al ribasso, visti i notevoli aumenti anche recenti, non sia più procrastinabile.