PORTO RECANATI - A Scossicci-De Sole c’è il Comitato di Quartiere (nella foto la sede), attualmente presidente Barbara Luconi, regolarmente eletto con consultazione popolare e quindi interlocutore primario con la pubblica amministrazione per rappresentare le esigenze dei residenti, 2500 in bassa stagione, oltre 6000 con la stagione turistica.

Sin dalla sua nascita, 18 anni fa, quando la vasta zona su cui ricade l’impegno dei consiglieri di quartiere si dotò del’organismo, il Comitato ha sempre posto la massima attenzione alle criticità ed esigenze locali che emergevano e le ha rappresentate al comune, non sempre con risultati soddisfacenti ma comunque l’impegno in quella direzione da parte del direttivo c’è sempre stato.associazione scossicci del sole parco amicizia 7

Ieri sera il Comitato di Quartiere Scossicci-Del Sole, incontrando la stampa, ha presentato un corposissimo carteggio, un dossier “limitato” al 2013 e 2014, su proposte per dare un nuovo volto alla zona e sulle criticità emerse in relazione allo sviluppo dello stessa.

Prologo per riaffermare che esiste un comitato, lavora da anni, è delegato alla rappresentatività dei residenti.

Infatti non è andato giù al Comitato di Quartiere Scossicci-Del Sole che una richiesta di incontro con il commissario straordinario Passerotti sia stata disattesa, mentre nel giro di 24 ore questi abbia ricevuto il neo nato “Comitato Porto Recanati Nord”, una sorta di doppione a quello che invece è il primario organo di rappresentanza elettivo con il quale il comune ha il dovere di interfacciarsi.

Ieri sera il direttivo si è interrogato su questo neo nato comitato formato per lo più da operatori commerciali e turistici, e residenti stagionali, le cui problematiche sollevate sono anche le stesse del Comitato di Quartiere elettivo con la sola differenza che quest’ultimo rappresenta i veri residenti 12 mesi l’anno e con questi si rapporta regolarmente e promuove iniziative di aggregazione o ne raccoglie le istanze.

Il 26 agosto Scossicci-Del Sole ha protocollato l’ennesima richiesta d’incontro, il 28 sono stati poi tutti i Comitati di Quartiere regolarmente eletti a chiedere un incontro. Passerotti a questo punto non potrà più ignorare l’esistenza dei Comitati di Quartiere.

Ma tornando all’incontro di ieri sera, in cui Scossicci-Del Sole ha voluto riaffermare la sua centralità legittima a rappresentare la vasta area che va dal parco Kromberg al Musone, sono state evidenziate alcune questioni che preoccupano i residenti.

Un lungo elenco che comprende rispetto dell’ambiente, viabilità, servizi alla persona, sicurezza, difesa della costa.

Sull’ambiente evidenziata la necessità di un contrasto efficace all’abbandono dei rifiuti ed interventi sui tanti fossi della zona che poi scaricano a mare; di garanzie sui rischi di inquinamento elettromagnetico derivante dalla presenza di impianti radio; del risanamento dell’area ex Montecatini. E la ciclabile che le passa accanto va depolverizzata, meglio illuminata essendo il più importante asse ciclo pedonale che collega la città con il quartiere posto a nord. Servono anche collegamenti giornalieri e non solo stagionali del servizio bus urbano e non può essere che non si disponga di una sede della farmacia comunale. Va messo in opera anche un progetto complessivo che riveda la viabilità interna e quella sulla litoranea, privilegiando la sicurezza collettiva. Maggiore attenzione alla gestione dei tanti spazi verdi di cui Scossicci-De Sole è dotato: parco Kromberg, parco dell’Amicizia, parco Magellano, parco Caboto, parco Giovanni Paolo II°, parco Pigafetta. Zone di efficace sviluppo delle politiche di aggregazione se dotate di strutture che ne favoriscano maggiormente l’utilizzo. Tra le proposte anche quella di portare iniziative estive di richiamo, ed una potrebbe essere un mercatino lungo la litoranea.

Queste solo alcune delle questioni che sia con la giunta Ubaldi che con quella Montali, il Comitato ha cercato di risolvere. Se la Ubaldi ha ricevuto una sola vola il comitato, la Montali ne ha disattesi tre.

Ora la nascita di questo “Comitato Porto Recanati Nord” ha scombussolato un po’ la linea d’azione del Comitato di Quartiere che chiede il giusto riconoscimento istituzionale da parte del Commissario Straordinario, come figura di riferimento legittimata da regolari elezioni.