PORTO RECANATI – Danneggiamento, ingiurie, minacce e lesioni sono i rilievi mossi in un rapporto alla Procura da parte della Polizia di Stato di Osimo nei confronti di un porto recanatese, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona ed il patrimonio.polizia stradale notte

P. A., 40eenne, è stato dapprima individuato con le immagini delle telecamere di sorveglianza ed agli agenti è sembrato una persona già “nota”.

Mostrate alcune foto di pregiudicati allo sfortunato giovane osimano vittima, insieme alla fidanzata, delle “attenzioni” del porto recanatese, il riconoscimento, ed il cerchio si è chiuso.

L’osimano infatti aveva sporto immediata denuncia e gli agenti del commissariato di Polizia aviato subito le indagini per l’episodio risalente al primo week end di settembre e che ha avuto per teatro una zona sosta nel centro storico cittadino.

Il porto recanatese si è altamente innervosito per una manovra di sosta dell’osimano che si protraeva a lungo ed è passato alle vie di fatto: calci contro l’auto con a bordo la coppia di fidanzati; poi due ceffoni al volto del ragazzo mentre usciva dall’abitacolo.

Mentre la ragazza soccorreva il fidanzato, P. A. si allontanava a bordo della sua auto. Per l’Alfa del malcapitato danni al paraurti e allo specchietto retrovisore.

Ripresosi dalla brutta avventura l’osimano ha raggiunto il vicino commissariato per la denuncia.