PORTO RECANATI - Sulla situazione al River Village e Hotel House interviene con delle riflessioni l’ex assessore alla sicurezza della giunta Ubaldi, Carlo Sirocchi, tra l’altro consulente per la risoluzione di alcuni problemi sia nel condominio in questione che per il quartiere Europa.

Le considerazioni di Sirocchi traggono spunto dal grande dibattito animato sui social e da un recente, servizio apparso sul Carlino, e vanno ben oltre un elenco di apparati di sicurezza da adottare (cancelli, telecamere).river1

“Brevi considerazioni –scrive Sirocchi- (perché ne avrei per parlarne per ore): tutti a dire vogliamo più sicurezza (applausi), vogliamo più integrazione (applausi), basta con droga e malavita (applausi), ecc ecc… .
A questo punto, visto che la società, le Amministrazioni, le Forze di Polizia e quindi, in ultima analisi, noi cittadini dobbiamo occuparci di questo condominio, sarebbe anche il caso di rendere pubblico, secondo me, il bilancio, o anzi, i bilanci degli ultimi 10 anni, compreso rendere pubblico l’elenco dei proprietari e gli affittuari degli ultimi 30 anni, e magari rendere pubblici i contratti di affitto di ogni appartamento affittato, e magari confrontarlo con le residenze che abbiamo all’anagrafe, e poi magari rendere pubblico l’elenco delle morosità (cioè di quelli che abitano ma non pagano le rate condominiali), e magari rendere pubblico il certificato di agibilità dell’intero palazzo, e magari rendere pubbliche le fatture delle spese effettuate negli ultimi 10 anni, e magari rendere pubblici i passaggi di proprietà degli appartamenti degli ultimi 30 anni, insomma, fare le lastre a questo benedetto palazzone e poi ragionarci sopra, perché se la società si deve far carico di tale problematica, allora la società deve sapere, e deve sapere tutto, perché fino ad ora mi sembra che ci siano troppe cose nell’ombra e tutto quello che si è fatto sin’ora risulta semplice palliativo. Ti devo risolvere il problema perché da solo non ce la fai? Allora lascia tutto in mano a me, e ci provo …. Non è che altri continuano a gestire, amministrare, coordinare il tutto e poi però si chiedono soluzioni alle Istituzioni! Credo che si debba commissariare quel condominio e darne dei poteri (e fondi) straordinari, altrimenti sarà tutto inutile, ripeto inutile, ripeto inutile”.