PORTO RECANATI – Per conto del comune Cittadini/Gaspari in missione a Roma per le fasi di accreditamento della Bandiera Blu (nella foto la consegna dell'ultimo vessillo nl 2013 ad uno chalet) per il 2016. Il comune è stato convocato, insieme a tutte le altre realtà italiane del circuito, per ritirare gli appositi questionari che poi la FEE esaminerà assegnando il vessillo che, come noto, per le “intemperanze” della Fiumarella legate a straordinari eventi meteo marini, Porto Recanati ha perso.

La qualità della acque di balneazioni sono il parametro che pesa di più nella tabella in percentile della FEE: 92%. Gli altri elementi che vanno a comporre il punteggio sono relativi ad altri aspetti legati all’accoglienza, alla prevenzione in campo ambientale, ed alla raccolta differenziata (dato quest’ultimo che vede Porto Recanati in crescendo).

A parte qualche isolato episodio che rientra nella norma, il 2015 è stato buono per la balneazione, male come noto il 2014, bene 2013 E 2012.

I calcoli che portano alla quota che assegna la Bandiera Blu si fanno sull’ultimo quadriennio ed una mezza speranzella di aver limato il gap del 2014 c’è anche se alla FEE sono estremamente rigidi.

Entro dicembre il comune dovrà perfezionare tutta la pratica fornendo alla FEE gli elementi certificati per concorrere alla Bandiera Blu.

A Palazzo Volpini incrociano le dita. L'avventura della Bandiera Blu per Porto Recanati inizia nel 2003, non gli viene assegnata nel 2005, poi conferme fino al 2013.