PORTO RECANATI/POTENZA PICENA - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Angelo Sciapichetti, ha approvato la convenzione tra Regione Marche, Provveditorato alle opere pubbliche, Commissario straordinario delegato per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e Rete ferroviaria italiana Spa, inerente la progettazione, appalto ed esecuzione dell’intervento di difesa della costa tra fiume Potenza e fosso Pilocco, nei comuni di Porto Recanati e Potenza Picena.pennelli2

“Si tratta – osserva Sciapichetti - di un intervento per 15 milioni e 260mila euro, più ampio di quello approvato nella scorsa legislatura, per questo approvando questa nuova convenzione, revochiamo quella precedente. Il progetto proposto è stato inserito nella recente revisione del Piano di gestione integrata delle aree costiere, licenziata ad inizio anno dall’Assemblea legislativa. Un Piano che ha individuato gli interventi prioritari per combattere l’erosione costiera in tutto il litorale marchigiano. Il tratto su cui interveniamo con questo progetto è molto ampio, circa tre chilometri, con tratti che interessano direttamente anche l’infrastruttura ferroviaria. L’intervento va a difesa dell’abitato a sud di Porto Recanati e della linea ferroviaria Bologna – Lecce. Il costo complessivo delle opere è di 17,7 milioni di euro e i 15,26 milioni a base della convenzione approvata vanno a coprire la prima fase, in cui verrà effettuato gran parte del ripascimento previsto, con circa 200mila metri cubi di materiale, e costruite tutte le scogliere. La seconda fase riguarderà il ripascimento della zona sud per un importo di 2,44 milioni di euro, con 115mila metri cubi di materiale. Si tratta di interventi particolarmente importanti, a fronte delle mareggiate che negli ultimi anni hanno fortemente colpito il litorale, mettendo a rischio ferrovia, strade, abitazioni private e strutture ricettive”.

I 15,26 milioni di euro oggetto della convenzione approvata sono ripartiti tra Regione Marche (4,21 milioni a valere sull’Accordo di programma del 2010 sul rischio idrogeologico e 3,05 milioni a valere sul Programma operativo regionale relativo ai fondi europei 2014/2020), 4 milioni a carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e 4 milioni a carico di Rfi Spa. La convenzione approvata disciplina tutte le fasi relative ai lavori, compresa la tempistica.

In particolare le opere relative alla prima fase dovranno essere appaltate entro il 2016 e terminate entro il 2017. Tempi ridotti rispetto a quanto in precedenza previsto grazie all’accorpamento delle fasi operative