PORTO RECANATI – Quando si è aperto il sipario certamente a qualcuno sul palco le gambe hanno fatto “miao miao”, se quel sipario che divide la scena dagli spettatori è niente di meno che quello del Sistina, uno dei teatri storici italiani dove sono nate grandi stelle della recitazione.12239263 1687403408147455 1

Sono bastati pochi secondi però alla “squadra” di Andrea Michelini a superare quell’emozione ed immergersi nelle parti di “Generazione Beat” (produzione Compagnia L'Arca), il musical che dalla “provincia” approdava in un tetaro che ha fatto la fortuna di questi spettacoli.

In sala circa 600 spettatori (un pullmam da Porto Recanati) e per uno spettacolo che approdava a Roma da sconosciuto poco non è. La direzione artistica del Sistina aveva visto giusto in questo gruppo che fonda le radici, seppur con denominazioni diverse, negli albori del primo ‘900 quando il teatro in riva all’Adriatico era amatoriale.

Per i protagonisti di “Generazione Beat”, uno spaccato di fine anni ’60 ambientato in riva al mare, non c’è tempo di cullarsi sugli allori.

Ci sono nuovi appuntamenti (per ora ancora in provincia) ma in tutti i protagonisti della serata romana gli sfavillanti manifesti all’esterno del Sistina rimarranno un indelebile ricordo insieme al lungo applauso che ha suggellato lo spettacolo.