PORTO RECANATI – L’attesa è stata lunga ma questa mattina è stato scaricato tutto il materiale necessario per il nuovo ascensore il cui montaggio, al posto di uno degli otto non funzionanti e sotto sequestro, inizierà domani.

La vista di quei pezzi che serviranno alla sostituzione di uno degli impianti è stata accolta con soddisfazione da chi, dopo il blocco di tutti gli impianti, imposto dalla magistratura a seguito della tragica morte di Lamine Cissè, uno dei portieri dell’House, mentre tentava di ripararlo dopo l’ennesimo fermo, per settimane hanno fatto su e giù per decine di piani, anche con pesanti carichi.

Una situazione di disagio che ha visto le donne, i bambini e gli anziani in forte difficoltà.

Per sollecitare il dissequestro di uno degli ascensori e poter avviarne i lavori di sostituzione, la comunità dell’House aveva anche manifestato con lo slogan “prigionieri in casa” affiggendo degli striscioni ai piani più alti del maxi condominio e dando vita ad un sit in nel piazzale.