Di Carlo Reboli, presidente uscente quartiere Montarice

PORTO RECANATI - La d.ssa Ubaldi, attraverso il comunicato riguardante quanto sta avvenendo nella vicina Loreto, sta cercando di far passare, senza fare nomi, chi si è battuto, tra cui il sottoscritto, contro la cementificazione del Burchio, come dei burattini manovrati da “attori”, suppongo politici, della vicina Loreto. Siccome, da politica navigata, si è mantenuta nel vago, la D.ssa Ubaldi dovrebbe essere più precisa e indicare i nomi (a tal proposito ricordo che Machiavelli si scrive con una sola ‘c’) dei manovratori e dei manovrati.

Nel mio caso, assicuro di non essere stato avvicinato, contattato o indotto da nessuno. L’iniziativa sul Burchio è partita autonomamente dal Comitato di Montarice che fino a qualche mese fa rappresentavo.

Solo in un secondo momento c’è stato l’appoggio di alcune forze politiche locali tra cui il PD che, come è noto, ha rivisto le proprie posizioni. Ma questo la D.ssa Ubaldi lo sa meglio di chiunque altro in quanto c’è stato un apparentamento tra la forza politica da lei rappresentata e quella del PD che si sono attivati all’unisono per far saltare la giunta Montali e, secondo voci sempre più insistenti, pronti per una alleanza prossima futura.

Ritengo di essere una persona coerente. Ciò che sta avvenendo nella vicina Loreto al sottoscritto provoca indignazione così come è successo per la cementificazione del Burchio. Può dire altrettanto di se la D.ssa Ubaldi ?