Nota di Alternativa Civica

PORTO RECANATI - Ancora una volta ci tocca fare la parte dei cattivi. Ancora una volta siamo gli unici che chiedono spiegazioni e fanno gli interessi di tutti i porto recanatesi … da nord a sud.House piani

Con la delibera 198 del 30-11-2015 il Comune di Porto Recanati ha deciso di partecipare ad un bando Ministeriale che prevede la riqualificazione delle zone degradate.

E’ cosa nota a tutti che la zona che ha più criticità in tal senso è l’Hotel House ed è per questo motivo che è stata indicata nel bando riportato nella delibera.

Questo bando permetterà, in caso di assegnazione, di poter prendere una somma di circa 900.000 euro. Il progetto preparato dai Dirigenti Comunali si divide in due parti: una per realizzare delle opere pubbliche all’esterno del palazzo (marciapiedi, parcheggio, illuminazione, telecamere, piantumazione etc) e l’altra rivolta al sociale.

Noi di Alternativa Civica per la parte opere pubbliche non abbiamo nulla da dire e crediamo che la somma di 169.151,52 pari al 25% di 670.606,07 siano soldi spesi bene.

Invece il progetto per il sociale vede la compartecipazione dell’Amministrazione e di fondi europei (che non sono specificati) per un totale di 295.101,62 pari al 39,42 su una somma totale di 748.629,16.

Questa somma sarà spesa per i seguenti progetti: qualificazione e Potenziamento centro ludico ricreativo “La Tenda” presso Hotel House; implementazione servizi informativi di orientamento e presa in carico di rilevanza sociale; implementazione servizi orientamento all’autoimprenditorialità e al mercato del lavoro; sostegno al successo formativo etc; implementazione di una fucina di innovazione sociale; realizzazione interventi alla cultura della legalità etc; contrasto alla violenza, abuso e tratta; riqualificazione dell’area archeologica Potentia.

Ecco, su questi progetti abbiamo molti dubbi visto che già il nostro Comune ha partecipato ad altri due bandi per l’integrazione dal nome “Villaggio Mondo” con risultati al quanto discutibili, anche perché nell’attuale bando si parla di una situazione ancora catastrofica e, quindi, non risolta. Detto questo già sappiamo che qualcuno griderà allo scandalo, travisando le nostre parole, dandoci dei razzisti e dei “brutti e cattivi”, ma ciò che vogliamo fare è portare a conoscenza i cittadini di Porto Recanati,compresi i residenti dell’House, che gli inquilini non avranno nessun beneficio a livello strutturale. Niente ascensori aggiustati, niente acqua, niente sistemazione scale di sicurezza, vetri nuovi o eternit rimosso. La nostra paura sta nel fatto che le varie cooperative e associazioni che dovranno gestire tutti questi progetti faranno la parte del leone, lasciando magari qualche euro a qualche studente di origine extracomunitaria che parteciperà ad uno dei vari punti da noi elencati. Detto questo i soldi che il nostro comune deve sborsare sono 295.101,62 euro (salvo ripetiamo finanziamenti europei non riportati nella delibera) e vorremmo capire dove verranno presi o dove si intende tagliare o aumentare le imposte per compartecipare.

Concludiamo dicendo che alcuni dei progetti presentati potrebbero interessare tutta la gioventù locale. Ancora una volta si guarda sempre da una parte e da quella parte non si becca mai il bersaglio giusto. A tal riguardo non capiamo perché non svolgere questi progetti presso la scuola Diaz e lasciare partecipare tutti i giovani della città, facendo così vera integrazione fra i giovani del centro abitato e i giovani residenti all’hotel house, cosa evidentemente non prevista dal bando che fa sì che i giovani residenti nel palazzone continuino ad essere relegati a quella realtà. Osserviamo che i giovani che non vivono in alcune particolari zone del paese non hanno nessuna di queste possibilità e che non si sono riusciti in 6 anni a trovare 5.000 euro per una sala di musica. Questo ci fa riflettere e arrabbiare allo stesso tempo. Con questo bando,se verrà vinto, negli ultimi 5 anni possiamo dire che per le politiche di integrazione il nostro Comune ha speso fra soldi comunali e soldi dei bandi una somma pari a 2.000.000 di euro, senza contare i soldi che ogni anno vengono destinati per servizi e altri normalmente indicati nei bilanci comunali.

Per questi motivi abbiamo presentato un documento dove chiediamo una serie di delucidazioni al Commissario su questo bando e, appena avremmo le risposte, le comunicheremo alla città. Se e quando verremo chiamati alla guida della città tutto questo modo di agire sarà rivisto, sarà nostra priorità dal primo giorno mettere mano su questo argomento che vede risorse di tutti i cittadini spesi senza ottenere risultati tangibili nella realtà e non sulla carta che mostrano solo numeri.