PORTO RECANATI - Con una nota la Dirigente Scolastica dell’IC “E. Medi”, Prof.ssa Annamaria De Siena, interviene sulla polemica innescata in merito alla partecipazione della scuola ad un concorso che ha portato all’istituto la possibilità di dotarsi di nuove apparecchiature didattiche elettroniche.scuola primaria

Con il presente comunicato, la Dirigente Scolastica, unitamente al Consiglio d'Istituto dell'Istituto Comprensivo “E. Medi”, intende fare chiarezza sulle dichiarazioni apparse di recente su alcune testate giornalistiche online fatte dal Sig. Angelo Degaetano riguardo al premio di 8 mila euro messo in palio dal Mc Donald e vinto dal nostro Istituto.
Come tutti sanno, oramai da anni, le politiche messe in atto dai vari governi hanno messo in ginocchio la scuola italiana e il nostro Istituto non fa eccezione. I tagli per il funzionamento, agli organici e per la realizzazione dell’offerta formativa si sono progressivamente ridotti. Solo di recente la Scuola sembra essere maggiormente attenzionata – ma sicuramente non nei termini in cui viene pubblicizzato – e l’Istituto “E. Medi”, con la sua progettualità, cerca di cogliere le opportunità offerte dal MIUR e dai Fondi Strutturali Europei per realizzare quanto contenuto nel proprio Piano dell’Offerta formativa al fine di dare all’utenza un servizio di qualità.
Spesso viene chiesto alle famiglie un parziale contributo destinato ai progetti. Per non parlare della “famigerata” erogazione liberale, meglio nota come contributo volontario, da parte delle famiglie, nella quale è compresa una quota per l'assicurazione infortuni degli alunni e una quota utilizzata per tutto quello che lo Stato non ci garantisce più da anni. Anche in questo caso, tenendo conto della particolare situazione socio-economica, il Consiglio di Istituto da anni ha congelato il contributo, peraltro veramente irrisorio rispetto alle altre scuole del territorio.
Recentemente la Dirigente, coadiuvata da alcuni membri del Consiglio d'Istituto, ha cercato personalmente di reperire sponsor con risultati deludenti dovuti sia alla crisi economica ancora in atto e sia al disinteresse ingiustificabile da parte di una comunità evidentemente orientata più ad una sterile polemica che non ad una fattiva collaborazione.
Nel frattempo, evangelicamente ispirati, ci siamo impegnati nella “moltiplicazione dei pani e dei pesci”: si invitano i volenterosi a leggere il Piano dell’Offerta formativa 2015/2016 per prendere atto delle iniziative – spesso a costo zero o messe su grazie alla preziosa e gratuita collaborazione di esperti esterni (fortunatamente esiste qualcuno di buona volontà!) – del nostro Istituto.
Dopo quanto detto non si ritiene quindi che aver accettato il premio in questione, guadagnato duramente da insegnanti e genitori – secondo modalità che sarebbe meglio chiedere personalmente alla Dirigente, anziché optare per il clamore mediatico o il tamtam dei social – che si sono messi a disposizione per raccogliere da amici, conoscenti e più spesso estranei gli scontrini per la raccolta punti, possa essere di cattivo esempio.
Resta fermo che la nostra scuola ha una progettualità che mira alla tutela dell'ambiente, della salute, e dell'alimentazione, ma ciò, a nostro avviso, non ci impedisce di partecipare ad un'iniziativa come questa, nel modo in cui è stata condotta e che certamente sfugge ai benpensanti.