PORTO RECANATI – Una banale rottura di un tubo dell’acqua (ASTEA prontamente intervenuta e servizio rispristinato) e nei commenti in giro e suoi social si acquarossaspazia con argomenti fino alla tesi del complotto ....

Dai rubinetti (come sarebbe accaduto in ogni altra parte d’Italia per una analoga rottura) è sgorgata acqua rossastra e terragna.

Una volta riparata la rottura, e spurgate le condutture, dai rubinetti e tornata a sgorgare acqua potabile.

Il sindaco Mozzicafreddo, da noi contattato, ha rassicurato sulla qualità dell'acqua.

Eppure in tutta Porto Recanati si è scatenata una psicosi da inquinamento che non ha il benchè minimo fondamento.

Non è convinta però la lista Uniti per Porto Recanati che sul suo profilo Facebook scrive:

“Acqua sporca dai rubinetti, e la tesi della maledizione invocata due anni fa stavolta non vale. Rottura o negligenza? Caso fortuito o colpa del gestore? Dal Comune parlano di rottura, ma la cosa strana è che il problema ha riguardato diverse parti del paese. La nostra teoria è un pó diversa pertanto approfondiremo. Nell'immediato stiamo cercando di commissionare ad un laboratorio privato il prelievo e l'esame di un campione, chi ne abbia prelevati in mattinata o nella giornata di ieri, puó inviarci un messaggio privato con nome e numero di telefono. Mentre da cittadini attendiamo che ci si dica se l'acqua è potabile, ricordiamo al Sindaco che le acque destinate all'uso alimentare debbono rispondere a determinati requisiti fisici, chimici e batteriologici. Dal punto di vista fisico, (apprezzabile visivamente) l'acqua deve essere incolore, inodore, insapore, limpida, aerata e fresca!”
Non c’è estate dunque che a Porto Recanati il tema acqua, sia quella del mare, o quella delle mareggiate, o quella che sgorga nella case sia fonte di polemica a tutto campo".