PORTO RECANATI – Nel corso di una serie di controlli nelle zone frequentate da spacciatori e tossici, i carabinieri avevano sorpreso un 28enne tunisino mentre si iniettava eroina insieme ad una donna sua conoscente. L’uomo, una vecchia conoscenza dell’Arma era colpito da foglio di via e decreto di espulsione.vetro rotto 300x169

Come da protocollo, proprio per avviarlo ad un centro di espulsione, il tunisino è stato portato a Civitanova per essere sottoposto a visita medica preliminare.

Vista la situazione oramai disperata e l’espulsione l’epilogo, il tunisino ha tentato prima la fuga poi vista la mal parata ha preso a testate un vetro dell’ufficio triage.

E’ riuscito a spaccare il vetro e infliggersi profonde ferite al volto ed alle mani.

Insanguinato ha minacciato i presenti di contagiarli con il sangue infetto dall’AIDS.

Alla fine dopo una colluttazione che ha visto poi dover ricorrere alle cure dei sanitari due militari e tre addetti del pronto soccorso, il tunisino è stato ammanettato e spedito al carcere di Camerino.