PORTO RECANATI – Sparge la voce di una sparatoria ma non chiama i carabinieri e mette su FB che è in corso al condominio Paradiso Azzurro.
Ma non c’era nessuna sparatoria ed i carabinieri si sono presentati a casa sua all’ora di pranzo con la bella notizia che sarà denunciato per procurato allarme.
Erano le 11 quando il centralino del 112 è stato tempestato di telefonate allarmate di cittadini che avevano letto il post e chiesto se c’era qualche pericolosa azione criminale in corso di cui preoccuparsi e starsene in casa.
Le telefonate sono preoccupate e due pattuglie dell’Arma al comando del maresciallo Proietti convergono sul condominio con cautela.
Si tratta di una residenza per lo più estiva e la ricognizione è facilitata.
I militari ci mettono poco a capire che non c’è stata alcuna sparatoria ed allora la ricerca si concentra su chi ha innescato l’allarme via Facebook.
Nonostante un'identità "alterata" sul profilo i carabinieri hanno fiuto e lo scovano.
Poco dopo i carabinieri bussano alla porta di un 36enne libero professionista che si giustifica con la mancanza in sede di punteggiatura del punto interrogativo finale e che in pratica la sua non doveva essere un’affermazione.
Alla contestazione sul perché non abbia però chiamato i carabinieri preferendo FB e scatenando un’ondata di paura, non ha risposto.
Per lui pronta la denuncia per procurato allarme.