PORTO RECANATI – L’inizio di stagione aveva preoccupato non poco gli operatori turistici, poi lentamente il trend è andato in territorio positivo e c’è attesaspiaggia porto recanati 001 67ec6e61ffcacb585436a17a55d01b16 per la validazione da parte della Regione Marche dei dati relativi ad arrivi e presenze.

In comune l’ufficio turismo ritiene che, in un contesto generale di crisi e fattori esterni, ci sia stata ben oltre la tenuta e si possano registrare segni + e questo grazie all’apertura di diversi B&B che hanno lavorato molto anche nei periodi di bassa stagione.

Al momento si possono fare solo raffronti tra il 2014 ed il 2015.

Nel 2014 si sono avuti 72.269 arrivi per 693.376 presenze. In incremento il 2015 che registra 74.826 arrivi e 712.407 presenze.

E per Porto Recanati va ricordata la “difficoltà” ad avere dati certi sul cosiddetto affitto stagionale di alcuni appartamenti senza passare per la registrazione.

La sorpresa tra il 2014 ed il 2015 è venuta dai B&B che sono andati a coprire quel fenomeno del turismo del week end, con dati che rivelano, come, a suo tempo perseguito dall’ex assessore al turismo Canaletti, oggi obiettivo della Sabbatini, di sviluppare iniziative qualificate autunno/inverno per stimolare ancora di più l’appeal di Porto Recanati.

Lo “zoccolo duro” è rappresentato dagli italiani, mentre definiremmo ancora debole la presenza straniera.

Nel 2015 22.745 italiani hanno scelto gli alberghi (sei), per 54.546 presenze. Alle medesime strutture si sono rivolti 3961 stranieri per 9111 pernottamenti.
Ci sono poi quelle che vengono definite strutture complementari (B&B, camping, affittacamere).

In questi ambiti ricettivi (la parte del leone la fanno i 4 camping) si sono registrati 39.603 italiani ed 8157 stranieri. I primi per 595.269 presenze, i secondi 53.481.

Dati che confermano come ancora sia tutto da sviluppare un progetto per agganciare il turismo dall’estero.

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