PORTO RECANATI – Giovedì il comitato spontaneo sorto all’Hotel House per promuovere iniziative tese ad ottenere interventi per riportare ad uno stato di vivibilità il complesso, incontra l’amministratore giudiziario del condominio multietnico sui problemi irrisolti che affliggono i residenti.

Se l’incontro saltasse o da questo non sortissero azioni concrete, sabato gli abitanti scenderebbero in piazza per una grande manifestazione.258912 IMG9844

Da quanto è trapelato non più il blocco della SS 16 ma un corteo che dall’Hotel House si snodi per le vie cittadine e raggiunga il piazzale del comune.

Palazzo Volpini inteso come simbolo di tutte quelle istituzioni che potrebbero aiutare l’Hotel House a diventare un luogo diverso rispetto ad oggi. Istituzioni che, fanno sapere dall’interno dell’House, non si sono mai fatte sentire dopo la richiesta di un incontro avanzata pochi giorni fa a Prefettura e Questura.

Tutto quindi dipende da cosa garantirà l’amministratore giudiziario, anche se è chiaro che i suoi margini di manovra sono limitati ed ogni azione esecutiva può passare solo dopo l’approvazione del bilancio in sede di assemblea condominiale (riunione che non si riesce a convocare ....).

Lo scorso fine settimana il Consiglio dei Ministri ha stanziato la prima tranche di finanziamenti destinati al recupero delle periferie degradate delle grandi aree metropolitane.

Ora sul tavolo di Gentiloni ci sono progetti “minori” tra cui quello presentato dal comune di Porto Recanati per oltre mezzo milione di euro da destinarsi all’House.

Una sua approvazione in tempi brevi (il sindaco Mozzicafreddo si era orientato speranzoso entro il mese) faciliterebbe l’attenuazione della tensione latente nel condominio multietnico.