PORTO RECANATI – E’ da oltre un anno che non si riunisce l’assemblea condominiale dell’Hotel House. L’ultima convocazione, a settembre del 2016, non sortì nel numero legale e da allora tutto si è fermato, tranne l’accrescere dei problemi nel maxi condominio multietnico.

Da sanare oltre 1 milione di debiti ed appena un 20% dei residenti che paga regolarmente le quote.
Molti dei condomini sono spesso irreperibili, altri “fanno finta di niente” pur essendo solvibili, altri ancora hanno interesse a che tutto sia bloccato.

Ed in questo contesto diventa difficile arrivare ad almeno un terzo dei condomini all’assemblea condominiale.
L’amministratore straordinario giudiziaria, Gianluca Tomasino, della LUTO Service, è stato già chiaro: in caso di mancanza del numero legale libri contabili in Tribunale.

Se l’assemblea riuscisse ad approvare i bilanci, Tomasino avrebbe l’autorizzazione a procedere con le ingiunzioni di pagamento per ottenere il saldo delle posizioni debitorie.

Facendo saltare l’assemblea, l’arrivo delle ingiunzioni sarebbe solo rinviato perché il Tribunale ha il potere di approvare il bilancio e iniziare a procedere.

Per cui in questi giorni dentro il maxi condominio si sta cercando di far capire che l’assemblea è determinante per far cambiare rotta comportamentale a tutti ed iniziare a collaborare per risolvere i problemi più urgenti che sono la riattivazione degli ascensori, il riallaccio alla rete idrica, il ripristino del servizio di portineria.