PORTO RECANATI – Doppio appuntamento per la sezione “Di Vittorio” chiamata a confrontarsi sulle mozioni congressuali Renzi, Emiliano, Orlando e rinnovare gli organismi direttivi dopo la gestione commissariale in cui il partito era caduto dopo le elezioni amministrative.Montali Massimo podio
Dopo un serrato dibattito sulle mozioni, il congresso è entrato nel vivo quando Massimo Montali ha presentato la sua candidatura alla guida della nuova segreteria cittadina presentando una lista (l’unica) con tanto di organigramma pre definito.

Gli aventi diritto al voto erano 41, in 35 hanno esercitato questo diritto. All’assemblea hanno però partecipato diversi simpatizzanti cui è stato rivolto l’invito da parte del commissario uscente di aderire e farsi parte attiva del partito dall’interno.

Per le mozioni 24 voti a Renzi, 10 Orlando, 1 Emiliano.

L'assemblea era presieduta da Giuseppe Cappelletti mentre presidente di seggio Massimo Stefanelli con Eugenio Pittella scrutatore.

Diversi gli interventi sulla situazione politica nazionale in relazione agli eventi precongressuali. Ma anche il dibattito sulla lista Montali e la vita politica cittadina non sono mancati per un confronto a tratti anche intenso.

Per il voto sul direttivo 26 voti per la lista Montali, 8 bianche, 1 nulla.

Dunque coordinatore di circolo Massimo Montali; vice Petro Feliciotti. Nel direttivo Giulia Massaro, Consuelo Feroci, Antonella Cicconi, Souleye Niane, Giacomo Regnicolo, Eliana Graziosi, Vincenzo Pipolo, Leonardo La Torre, Anna Maria Mangiaterra. Membri di diritto Ettore Perna (tesoriere), Giovanni Giri (consigliere comunale). Commissione di garanzia composta da Giuseppe Camilletti, Anna Coppola, Luigi Mangiaterra.

Novità la costituzione del Circolo Giovani Democratici con 7 iscritti, coordinato da Giulia Massaro.asse2

Montali nella sua esposizione ha puntato molto sul concetto che per la sua storia che parte da lontano in città e per tradizione, è un patrimonio di Porto Recanati, e su questo patrimonio gli iscritti e simpatizzanti devono fare leva perchè non sia lasciaato un vuoto propositivo in un contesto dove trionfano le liste civiche su misura.

Montali ha poi riconosciuto al commmissario Marinelli di avere arginato queste derive mantenendo una presenza attiva sul territorio con mostre e dibattiti.

Rivolgendosi al partito (va detto che non tutti sono schierati sulla leadership Montali), il neo segretario ha rivolto un invito a tornare a parlare di politica cittadina in sezione e di farlo spesso con la rappresentanza consiliare.

Confermata da Montali l'opposizione alla giunta Mozzicafreddo/Ubaldi, la lealtà alla coalizione Città Mia.

Su chi non lo appoggia massima apertura perchè come ha sostenuto il neo segretario "chiedo che da ora il partito riparta con nuovo slancio, e di mettere in queste condizioni il partito inteso al plurale".

Montali ha poi escluso che la sua leadership nel partito sia l'inizio di un percorso alla candidatura a sindaco.

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