PORTO RECANATI – Una “speranziella” c’era, ma i rigidi criteri della FEE nell’assegnazione del prestigioso titolo hanno tenuto fuori ancora una volta Porto Recanati dall’assegnazione della Bandiera Blu.

Però dalla prossima edizione Porto Recanati non dovrà fare i conti con il disastroso 2014 i cui eventi atmosferici, e non solo, causarono una lunga serie di non balneabilità per diversi tratti di litorale pesando negli anni a seguire nella mancata assegnazione del vessillo.bandiere blu

Nelle settimane scorse una delegazione del comune era anche stata alla FEE per illustrare gli sforzi che la città sta facendo per affermare la qualità delle sue acque che, quando non sono balneabili, ciò dipende solo da quello che scaricano i comuni dell’entroterra sui fiumi Potenza e Musone che stringono in una morsa il territorio del comune. In quella sede era stata anticipata l’azione di persuasione del comune di Porto Recanati nei confronti dei “vicini” nel decidersi di mettere a posto i loro scarichi, cosa che con Loreto sta avvenendo e in virtù anche dell’impegno dell’ASTEA che gestisce ilo ciclo delle acque.

C’era stato anche un vertice a Palazzo Volpini con il presidente della FEE per illustrargli gli interventi in atto.

Ma la commissione esaminatrice ha dei parametri rigidissimi e nel periodo da prendere in esame c’era ancora quel nefasto 2014.

Dopo quel 2014 la fenomenologia negativa è stata sporadica e quindi l’obiettivo di issare nuovamente la Bandiera Blu nel 2018 è molto concreto rispetto alle aspettative di quest’anno.

Tra l’altro il comune ha avviato anche diverse campagne di sensibilizzazione ambientale e di miglioramento dei servizi che fanno punteggio (anche se incide nettamente, da sola, la qualità delle acque).

Nell’immediato entroterra, in territorio loretano, sono in fase di completamento i lavori di sistemazione degli scarichi e di regimentazione delle acque.

Un rallentamento però si avrà con la realizzazione della grande vasca di laminazione che, in caso di grandi precipitazioni dovrebbe mettere in sicurezza lo scarico della Fiumarella che di danni ne ha fatti nel tempo. I lavori riprenderanno dopo l’estate.

Un ritardo che preoccupa. Gli operatori turistici sperano che la pioggia non si tramuti in quelle bombe di acqua che hanno fatto tanto male al litorale quando hanno sversato fango e non solo a mare.

Ecco le bandiere blu assegnate alle Marche
Ancona
Civitanova Marche
Cupra Marittima
Fano
Fermo
Gabicce Mare
Grottammare
Mondolfo
Numana
Pedaso
Pesaro
Porto San Giorgio
Porto Sant'Elpidio
Potenza Picena
San Benedetto del Tronto