PORTO RECANATI/LORETO – Ancora controlli, arresti e denunce nell’ultimo weekend in tutto il territorio della Val Musone e Riviera del Conero ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Osimo, con mirati servizi a largo raggio.

E la presenza sempre più costante dei militari in quella zona di confine labile tra Porto Recanati e Loreto, di via Pizzardeto e Montorso, ha dato i suoi ennesimi frutti.sequestro coltello a serramanico
Nella tarda mattinata di ieri, alle ore 12:40 circa, nel corso del controllo del territorio e di un posto di blocco effettuato in Via Montorso, i militari operanti in servizio di pattuglia, procedevano al fermo intimando l’alt ad un’autovettura Fiat Punto di colore grigia, il cui conducente ometteva di fermarsi proseguendo la marcia in direzione di Porto Recanati. Il veicolo veniva comunque raggiunto e bloccato, dopo circa un chilometro, nei pressi della rotatoria tra via del Mare di Loreto e via del sole di Porto Recanati. Dall’ispezione dell’autovettura emergeva che il veicolo era condotto da tale G.A. nato a Palermo il 16.01.1976, residente a Loreto (AN), coniugato, operaio, pregiudicato. Costui all’atto del controllo si mostrava impacciato e con un comportamento sospettoso, ambiguo e poco collaborativo, venendo sottoposto a perquisizione veicolare e personale che dava esito positivo. Difatti, all’interno del marsupio del pregiudicato siciliano, veniva rinvenuto un coltello a serramanico marca “Maurer” di genere vietato, della lunghezza complessiva di cm 17 di cui 8 di lama. L’arma bianca veniva debitamente sequestrata ed il pregiudicato condotto negli uffici della caserma di Loreto per gli ulteriori adempimenti di Legge. Al termine delle formalità di rito, a carico dell’uomo scattava la denuncia in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di porto illegale di armi.