PORTO RECANATI/CASTELFIDARDO – I carabinieri fidardensi hanno conseguito un doppio arresto a carico di un ricercato latitante pluripregiudicato albanese e risultato immigrato clandestino sul territorio nazionale.prifti

Difatti a seguito del provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine Medesimo emesso il 19.04.2017 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, i carabinieri fidardensi provvedevano ad eseguire l’arresto di PRIFTI Olimpjon, nato e residente in Albania, Classe 1980, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato, non in regola con permesso di soggiorno.

Costui, noto nella banca dati delle FF.PP. con molteplici “alias e false generalità” per sottrarsi alla Legge italiana, veniva rintracciato e ammanettato alle ore 18:30 circa di ieri, presso il proprio domicilio di Castelfidardo, sito in una abitazione di via Corvalan, dovendo espiare la condanna definitiva alla pena residua di mesi 9 e giorni 28 di reclusione per il reato di inosservanza del decreto di espulsione, commesso con l’alias “PRIFTI Olsi”, in Porto Recanati il 16.08.2012.

Nel corso delle indagini e a conclusione di ulteriori accertamenti di P.G. conseguenti proprio all’arresto dell’albanese, si provvedeva a deferirlo in flagranza di reato e sempre in stato di arresto anche per il reato di inosservanza del decreto di espulsione ed ordine di abbandono del territorio nazionale., poiché emergeva che PRIFTI Olimpjon, alias “PRIFTI Olsi”, già arrestato in data 16.08.2012 in Porto Recanati, veniva sottoposto ad accompagnamento coatto alla frontiera marittima di Bari in data 21.08.2012, da parte della Questura di Macerata in esecuzione di Sentenza del Tribunale di Macerata, risultando “irregolare” sul territorio nazionale, in violazione alle leggi sull’immigrazione essendovi ritornato e dimorandovi clandestinamente.

Pertanto, l’arrestato veniva tradotto e recluso presso la Casa Circondariale di Montacuto.