Nota di Porto Recanati a Cuore

PORTO RECANATI - Esattamente un anno fa, all’inizio della nostra esperienza come forza d’opposizione avevamo presentato una mozione riguardante la regolamentazione degli orari delle emissioni sonore, della somministrazione di bevande ai minori, del maggior controllo della Polizia Locale sul territorio, al fine di incentivare l’iniziativa turistica.
Ora, a stagione estiva appena iniziata, prendiamo atto che il Sindaco, coerente con la sua visione di turismo alla “Rosina Gervasi" (non ce ne vogliano gli ospiti) ha emesso l’Ordinanza n. 115/2017 che ci ha sollecitato alcuni quesiti:
Caro sig. Sindaco,1436809608114048
• se Lei fosse un imprenditore commerciale, investirebbe in eventi musicali ed iniziative di intrattenimento, quindi accollandosi le spese di SIAE, occupazione suolo pubblico, costo del personale aggiuntivo, spese di promozione e quant’altro necessario con il concreto rischio di incorrere in sanzioni che vanno dalle 500 alle 3000 euro per aver superato l’assurdo limite di 50 decibel?
• Lo sa che 50 decibel sono equiparabili al suono di un aspirapolvere ad uso domestico? Lo sa che anche solo una tavolata di una decina di persone che chiacchierano allegramente supera tale valore? Lo sa che un gruppo musicale, di qualsiasi genere anche di musica da camera, non sarebbe in grado di esibirsi?
• Si è chiesto perché durante le festività del 25 aprile, 1°maggio, il paese era deserto mentre le località turistiche costiere limitrofe erano affollatissime?
• Lo sa che sono i giovani che spendono di più rispetto ad una clientela più matura? Secondo Lei gli episodi di vandalismo e ubriachezza molesta possono essere riconducibili alla noia nel non trovare nessuna proposta di intrattenimento nel proprio paese? E per contrastare questi fenomeni ha ritenuto più opportuno acquistare un fonometro anziché un etilometro e aumentare la presenza sul territorio della polizia locale!
• Le sembra logico che debba essere l’esercente ad accordarsi con il vicino per la programmazione degli eventi? Non dovrebbe essere l’amministrazione a promuovere e coordinare un calendario che non crei dissapori o FAVORITISMI tra i gestori dei locali? E soprattutto, ci permetta, non le sembra il caso che questa gestione venga condivisa preventivamente con le categorie interessate anziché subita??
• Nella sua stessa ordinanza regolamenta un periodo temporale che va dal 01/05 al 30/09. Le sembra plausibile che su 150 gg solo in 5 date sia prevista una deroga agli orari (Notte rosa, notte vintage, 13/14/15 agosto)? Forse le sfugge che queste iniziative sono quasi totalmente sponsorizzate dai commercianti grazie alla vostra inadeguatezza e totale disinteresse. Complimenti! Lei è riuscito a farsi sponsorizzare le uniche manifestazioni estive proprio dalla categoria che con la Sua ordinanza ha fortemente penalizzato e mortificato.
• Ci permetta di concludere facendo i conti della serva: se considerassimo solo i 50 balneari per 50 clienti cadauno diventerebbero circa 2500 persone. Calcolando una spesa media minima di 20 euro a testa in altri esercizi commerciali (supermercati, bar, negozi, etc...) sarebbero immessi nel tessuto economico sociale portorecanatese circa 50.000 euro al giorno.......... cioè un 1.500.000,00 di euro al mese. Scusi se è poco! E quante possibilità di lavoro in più per i nostri ragazzi????
• In conclusione Sig. Sindaco, ecco l’ennesima conferma della sua illuminata visione di come fare turismo a Porto Recanati. Ora la domanda che ci poniamo è la seguente: se Lei penalizza, invece di incentivare e promuovere, l’intrattenimento nei 150 giorni di stagione estiva, anche e soprattutto attraverso l’iniziativa privata, come pensa di essere creduto quando parla di turismo 360 giorni all’anno come da lei propagandato in campagna elettorale? O forse ritiene che per essere considerata una stazione balneare all’avanguardia e di successo basti fare una passeggiata per il lungomare, mangiare un gelato, godendo del gradevole profumo di pesce fritto, e poi a mezzanotte e trenta tutti a nanna? ...... perché alla fine quello che la sua Ordinanza suggerisce è proprio questo........”

Sulla Poltrada che ha lasciato Porto Recanati, "una morte annunciata" il commento.

La chiusura del distaccamento della locale Polstrada segna un duro colpo alla questione sicurezza a Porto Recanati.
Il 22/10/2016, durante l’ incontro pubblico da noi promosso sul tema della sicurezza, il nostro Sindaco ci aveva rassicurato sul suo concreto impegno nel fare quanto possibile per scongiurarne la chiusura.
Aveva inoltre invitato la cittadinanza a non creare inutili e falsi allarmismi in quanto la questione sicurezza era senz’altro sotto controllo.
I primi effetti negativi di questa chiusura sono stati evidenti: solo negli ultimi giorni si sono verificati 3 sinistri stradali, lungo la SS. 16, proprio nei pressi dell’ex distaccamento!
I rilevamenti di rito sono stati effettuati dalla Polizia Locale, distogliendola così dalla normale attività di vigilanza del paese.
Caro Sindaco, visti i risultati......... si impegni di meno nelle promesse e si applichi di più nelle az