PORTO RECANATI - E’ terminata la scorsa settimana l’operazione regionale complessa denominata “Sparus”, un’attività di polizia marittima, vigilanza e controllo lungo la filiera della pesca coordinata nella regione Marche dalla Guardia Costiera del 7° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Ancona, diretta dall’ Ammiraglio Francesco Saverio Ferrara.Lumachine di mare
I militari della Guardia Costiera di Porto Recanati hanno eseguito numerose verifiche mirate essenzialmente a scongiurare la commercializzazione di prodotti ittici sprovvisti di documentazione attestante la loro provenienza o commercializzati come prodotti freschi mentre in realtà congelati.
Oggetto dei controlli sono stati gli esercizi appartenenti alla media e piccola distribuzione al dettaglio nonché i ristoranti ubicati nel territorio.
Dai controlli effettuati è stato sanzionato un ristoratore locale con 2.000 euro di multa e il sequestro di circa 8 kg di lumachine di mare (nassarius mutabilis) sprovviste del previsto bollo sanitario quale marchio identificativo del lotto della partita stessa, indispensabile per definire la loro rintracciabilità e il corretto sistema di depurazione mediante trattamento presso centro di stabulazione e spedizione autorizzato.
E’ stato altresì ispezionato un ristorante asiatico. Dalle verifiche effettuate è stato accertato il pieno rispetto di tutte le normative in materia di etichettatura e rintracciabilità del prodotto ittico.
I numerosi controlli effettuati dalla Guardia Costiera di Porto Recanati e gli esiti degli stessi hanno dimostrato il generale rispetto delle normative dei locali ristoratori, una garanzia in più per i turisti che vogliono trascorrere le vacanze nella nostra città, certi di ottenere dei servizi chiari e trasparenti, rispettosi delle normative vigenti,
L'attività di controllo del personale della Guardia Costiera recanatese proseguirà anche nei prossimi giorni al fine di tutelare i diritti dei consumatori, per garantire il rispetto delle norme in materia di salvaguardia della salute pubblica, per evitare ulteriori frodi e per assicurare un prodotto sempre tracciabile e sicuro.