PORTO RECANATI – “Vale la pena ritornare sulla questione dei lavori effettuati sulla costa a Scossicci e in Centro – scrive il primo cittadino-. Scossicci : Il progetto di protezione della costa a Scossicci è stato redatto dall'Ufficio Tecnico Comunale e prevedeva: - Risagomazione ed integrazione dei 5 pennelli esistenti, semidistrutti dalla furia delle onde, compresi tra il Barracuda e il nord dell’Acropoli, con allungamento di 5 metri verso il mare. - Sostituzione dei sacchi bianchi messi in emergenza con scogli (che pure nella loro precarietà hanno tuttavia svolto l’azione di difesa loro richiesta)”.pontone4

“Come tale –prosegue Mozzicafreddo-, il progetto è stato inviato alla Regione Marche per essere ammesso a finanziamento ed agli Uffici competenti per la verifica di assoggettabilità alla eventuale procedura di Valutazione Impatto Ambientale. I tecnici regionali, per poter ammettere a finanziamento il progetto, hanno imposto le seguenti prescrizioni: Nulla osta all’integrazione e risagomatura dei pennelli esistenti; Divieto di allungamento dei 5 metri richiesti; Utilizzo per i pennelli precedentemente realizzati in emergenza (sacchi bianchi) per la lunghezza di 20 metri esclusivamente di sacchi in geotessuto del tipo stopway al posto degli scogli richiesti. Il progetto, interamente finanziato con fondi regionali per circa 98.000 €, è stato realizzato secondo tutte le prescrizioni imposte da chi ha titolo e preparazione per farlo”.

"Per il Centro –riferisce Mozzicafreddo- il progetto di manutenzione delle scogliere per la zona Centro nasce da lontano, nel 2013, quando la Regione Marche ammette a finanziamento e provvede ad intervenire nel 2014, su richiesta dell’Amministrazione, nella zona della Fiumarella (piccola pesca), a nord del Capannone Nervi e nel rifacimento dei pennelli a nord della foce del Potenza. Il progetto ammonta a 200.000 € + 25.000 € ed è a totale carico della Regione Marche. Nel maggio 2016, sotto la gestione commissariale, in Conferenza dei servizi con la regione Marche, viene approvato un ulteriore progetto di esclusiva manutenzione e di riposizionamento dei massi dispersi allo scopo di favorire la balneabilità in sicurezza, per la zona centralissima che va dalla Fiumarella ai pennelli esistenti a nord del Potenza. Il progetto non prevede alcun finanziamento regionale e consiste in 40.000 € di cui 35.000 € a carico del Comune e 5.000 € a carico dei privati. Si è proceduto compatibilmente con il periodo e le risorse possibili. Ad oggi, Incluso l’ultimo intervento completato il 31 maggio u.s. (ultimo giorno utile secondo il calendario regionale), sono stati spesi, di quei 40.000 €, 28.104,89 € di risorse esclusivamente pubbliche. Alla fine dell’estate, stante anche la disponibilità dichiarata dall’ABAT, si prevede di proseguire nel progetto in modo da affrontare in sicurezza la stagione invernale”.