PORTO RECANATI – Non ci immergiamo in un capitolo dei Promessi Sposi in cui il “bravo” è uno degli uomini di don Biagiola bravo 50Rodrigo che il matrimonio non lo vuol far fare, ma saltiamo (idealmente) in sella ad un mito degli anni ’90 per un viaggio insolito ma dai fini nobilissimi.

In queste ore Francesco Biagiola, in sella al mitico “Bravo”, un ciclomotore prodotto dalla casa motociclistica Piaggio e messo in vendita a partire dal 1973 fino al 2001, sta percorrendo le strade dei Sibillini in un tour di solidarietà nelle zone colpite dal terremoto.

“Un Bravo Piaggio –scrive su Facebook dove aggiornerà tappa dopo tappa-, tante 18951386 10154889567852830 2588936361490239177 nsalite da conquistare, svariati km da pedalare e tanta voglia dei Sibillini! Questa sarà la ricetta per le mie #ferieneisibillini: una intera settimana per viaggiare e vivere questi luoghi segnati dal terremoto, il tutto a bordo di un vecchio ciclomotore, con la calma di chi non vuol perdersi neanche il più piccolo degli scorci. Questo è ciò in cui investirò le mie ferie: un viaggio alternativo, da godere giorno per giorno.Io ed il mio vecchio Bravo al pascolo tra un borgo e l'altro. Dei luoghi affascinanti in cui perdersi e ritrovarsi”.

Da ieri (segnalato l’arrivo a Montemonaco, nella foto sotto alla Fattoria dei Sibillini) è iniziato il viaggio, dettato dalla vicinanza con quei luoghi vissuti da bambino,che si concluderà il 17 giugno.

C’è da augurarsi il bel tempo perché il giovane Biagiola è partito con il minimo indispensabile (rinunciando alla tendina).

Ora non resta che seguire l’impresa (perché andare su quelle montagne con un 50cc è impresa!) attraverso Facebook.

E, visto lo spirito che anima il viaggio, non è detto che la Piaggio non dia una mano, non tanto a Biagiola quanto a quelle zone, vista la "pubblicità" al suo marchio anche se con un mezzo fuori produzione.

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