Nota dell'amministrazione comunale

PORTO RECANATI - La situazione finanziaria prospettata dal PD non trova alcun riscontro nella realtà dei fatti per le seguenti motivazioni.
Nella relazione della Giunta (nella foto il sindasco Mozzicafredo) viene chiaramente spiegato come è stato costituito il Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (FCDE) la sua natura e le sue funzioni.Mozzicafreddo Roberto
Il FDCE è stato istituito nel 2015 con delibera 95 dalla Giunta Montali per adempiere a quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011 modificato con D. Lgs. 126/2014. Nel 2015 è stato accantonato, in base a tale normativa un importo di € 1.043.000,00 a fronte dei residui ancora non riscossi relativi a tutte quelle tipologie di entrate quali ruoli TARSU, TARES, TARIi, multe del codice della strada, proventi servizi mensa, lampade votive, fitti attivi per i quali non è prevista la polizza fidejussoria prestata a garanzia e per una entrata degli oneri di urbanizzazione per la quale la polizza fidejussoria non era più operativa.
Da quella data, l’accantonamento diventa obbligatorio anche nel bilancio di previsione nella misura di 36% nel 2015, 55% nel 2016, 70% nel 2017 etc....
Sempre per legge cambia completamente la modalità di accertamento delle entrate come sotto riportato:
le entrate non vengono più accertate con il principio dell’incassato ma bensì acquistano efficacia dalla data di notifica dei relativi avvisi di accertamento (multe, ICI, IMU, TARSU, mensa, TARI etcc)
Ciò significa che a partire dall’anno 2015 sono state accertate nella competenza dell’entrata tutti gli avvisi di accertamento emessi, anche nel caso limite di tutti i soggetti in fallimento o in concordato preventivo ben sapendo che queste entrate proprio perché di dubbia e difficile esazione, pur se interamente dovute, dovevano essere accompagnate dall’esistenza dell’apposito accantonamento al fondo, a salvaguardia proprio della non immediata realizzabilità dell’entrata e quindi ad evitare buchi di bilancio.
Tutto il contrario di quanto affermato dal PD Portorecanatese!!
Inoltre si sottolinea il fatto che più elevata è l’autonomia finanziaria di un Ente (nel nostro caso circa il 94%), ossia il fatto che le spese siano quasi interamente finanziate da entrate proprie e non da trasferimenti di Stato, Regioni, e più importante l’ammontare del FCDE. Comunque a titolo solo di esempio e tenuto anche conto che tale accantonamento è strettamente legato alla peculiarità dell’Ente, si riportano i valori del fondo di alcuni Comuni limitrofi la cui entità in termini percentuali non si discosta molto da quella del nostro Ente, a dimostrazione del fatto che la normativa è stringente e non lascia molti margini di discrezionalità agli Enti quali essi siano.
Castelfidardo 3.145.000,00
Potenza Picena 2.783.000,00
Civitanova Marche 7.125.000,00
Tutti questi dati tecnici sono stati riportati nel consuntivo, sono stati spiegati e sono stati ripetuti in ogni sede, ultima delle quali il Consiglio Comunale del 5 u.s.. Ripetere le stesse erronee considerazioni sulla stampa e sulla bacheca, senza tenere in alcuna considerazione le risposte fornite dall’Assessore preposto, le dichiarazioni del servizio finanziario del Comune, la relazione del Revisore dei Conti (per legge, estratto a sorte dalla Prefettura e non scelto dagli Amministratori!) che ha validato il documento, significa voler diffondere notizie destituite di ogni fondamenta.