Nota del PD

PORTO RECANATI - La risposta dell’Amm.ne comunale alla nota de PD sul “Rendiconto 2016”, non trova nessun riscontro nella realtà dei fatti.

La nota del PD mette al centro della sua attenzione l’”Avanzo di Amministrazione” (Risultato prettamente finanziario), non parla della costituzione del FCDE se non del fatto che esso è garantito dall’avanzo di amministrazione, mentre l’Amministrazione risponde che la procedura per la formazione del FCDE (Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità) è corretta.visualizzadocumento.aspx

In altri termini, non abbiamo chiesto del D.Lgs. 126/214, della Legge n. 208 del 28 Dicembre 2015 delle quali si sta dilungando a dirci che le ha rispettate e le conosce bene, e poiché ci siamo, gli ricordiamo anche la Circolare MEF n.5 del 10 febbraio 2016.

Queste leggi e circolari regolano l’attuazione del pareggio di bilancio messo in Costituzione negli enti locali. Anche del FCDE, quindi!

Sono leggi e le conosciamo anche noi: vanno semplicemente rispettate come avete fatto. Non si poteva fare altrimenti. Punto.

Abbiamo chiesto, invece, dell’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE, di grossa entità, che ammonta a 3.593.419,82 di Euro e quasi totalmente accantonato o vincolato (non si possono spendere); la parte disponibile assomma a soli 22.782,84 Euro.

Abbiamo affermato che l’avanzo di amministrazione (di oggi), serve a coprire “impegni” o spese del passato cui è venuta meno la copertura causa mancate entrate, così come abbiamo affermato che i mezzi finanziari dell’avanzo sono stati reperiti, negli anni, con il taglio dei servizi che i contribuenti hanno pagato sempre per intero.

Abbiamo ribadito che la responsabilità di tutto ciò, ci riferiamo all’entità molto grande poiché chi non paga c’è ovunque, è tutta delle parti politiche che hanno governato dal 2000 al 2016.

In chiaro per chi ci legge: se i soldi del FCDE non verranno riscossi, negli anni, per coprire ci sono già i mezzi finanziari trattenuti da quanto versato dai contribuenti per avere i servizi e accantonati nell’Avanzo di amministrazione.

Per rendere chiaro e comprensibile questo concetto su chi sta pagando, riportiamo oggi, in questa sede (non c’era nella nostra nota), la dinamica delle riscossioni dei “residui attivi” negli ultimi 5 anni inerenti la raccolta rifiuti: TARI, TARES, TARSU.

ANNO Residui attivi iniziali Residui attivi riscossi % Risc.ni

BILANCIO 1

Tutto questo è riscontrabile sia in questo blog, sia nella nostra bacheca, o nei verbali del consiglio comunale per quanto riguarda le dichiarazioni dei nostri consiglieri.
Nel dettaglio, inoltre, ribadiamo che la sequenza dell’avanzo di amministrazione, quasi totalmente vincolato negli ultimi 5 anni, è questa:

 2012: 432.739,06 Euro
 2013: 492.770,70 Euro
 2014: 910.881,88 Euro e, dopo il “Riaccertamento straordinario” di tutti i residui effettuato dal Commissario, 1.371.890,13 di Euro.
 2015: 2.530.301,92 Euro
 2016: 3.593.419,82 Euro

Quindi gli accantonamenti, magari per il fondo ammortamento crediti è iniziato prima del FCDE. Ognuno può capire a cosa servono queste risorse finanziarie.

È vero che l’obiettivo del FCDE ha lo scopo di evitare buchi di bilancio, come sostiene la nota dell’Amm.ne comunale, ma lo fa creando anticipatamente il fondo, come nella previsione 2017, con mezzi finanziari dei contribuenti prima che il buco si crei. Per questo tecnicamente non si formerà: è coperto preventivamente.

Nel passato il fondo e la sua copertura sono stati creati per tappare il buco finanziario, nel futuro si prevedono in anticipo perché il buco non si realizzi, ... ... ma paga sempre pantalone.

Quanto dice il Sindaco è l’opposto di quello che noi sosteniamo con questi dati: intende forse che, in servizi, ci viene restituito di più di quello che versiamo?

Probabilmente lascia intendere che, se fino ad oggi i contribuenti venivano avvisati del taglio dei servizi dopo l’operazione, adesso sono avvisati prima, come nella previsione 2017: sappiate che riceverete meno servizi rispetto a quello che pagherete poiché ci sono altri accantonamenti di circa 600.000 Euro. Se nulla cambia!

In conclusione:

1) Ci dica sig. Sindaco come è stato costituito l’avanzo di Amministrazione e perché non è disponibile.

2) Ci dica inoltre se intende accettare la proposta del nostro consigliere di “Città mia” di mettere in atto in tempi brevi una “Due diligence” per affrontare il problema.

Solo in questi termini riterremo soddisfacente la sua risposta.